Un'interrogazione urgente alla Commissione europea per
contrastare il progetto di un mega deposito di gas Gpl della Energas Spa nella Zona
di protezione speciale nell'agro di Manfredonia, ai piedi del Gargano. A
presentarla è stata oggi l'eurodeputata M5S Rosa D'Amato.
"Il progetto - spiega D'Amato - ricade in un'area già oggetto di una
condanna da parte dell'Ue per il degrado territoriale cagionato
dall'industrializzazione selvaggia. A seguito della condanna - prosegue - sono
state realizzate delle azioni di 'compensazione' ambientale, che hanno permesso
di far archiviare il procedimento. Eppure oggi proprio queste 'compensazioni'
sono utilizzate dall'Energas per giustificare il progetto. In altre parole,
l'azienda dice che grazie a tali azioni si può adesso realizzare il deposito di
gas. Un paradosso".
Un paradosso che al ministero dell'Ambiente non sembrano
avere colto: "Il comitato Via - attacca D'Amato - ha dato l'ok al
progetto. Una vergogna".
Per tutte queste ragioni, l'eurodeputata M5S ha presentato un'interrogazione
alla Commissione europea: "Vogliamo sapere se l'Ue è stata messa a
conoscenza del progetto e se ritiene che le compensazioni che hanno portato
all’archiviazione della procedura di infrazione legittimino ulteriori danni
alla stessa Zona di protezione speciale".