HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO
•   ECCO PERCHE’ L’IMMUNITA’ NON E’ STATA TOLTA A EX-ILVA OGGI
ARCELOR MITTAL.

•   Resoconto del convegno sulla Xylella fastidiosa.


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO



•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
ILVA SPA IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA
martedì 10 febbraio 2015

da USB ilva Taranto





UNIONE SINDACALE di BASELAVORO PRIVATOCoordinamento Lavoratori ILVA Taranto

 

Il giorno 30 01 2015  il Tribunale fallimentare di Milano ha dichiarato lo stato di insolvenza di Ilva Spa nell'ambito della procedura di amministrazione straordinaria e ha nominato come giudice delegato Caterina Macchi. Il passaggio,  fa parte della procedura di amministrazione straordinaria cui è stata ammessa la società il 21 gennaio scorso, giorno in cui il commissario Piero Gnudi, aveva presentato l’istanza di accesso allo stesso tribunale. I giudici hanno poi fissato per il 29 giugno prossimo l'udienza nella quale verrà esaminato lo stato passivo della società commissariata, i debiti ammontano a circa 2.913.282.000,00 euro (2 miliardi e 913 milioni di euro).

Il ministero, ha nominato come commissari  lo stesso Gnudi, affiancato da Corrado Carruba ed Enrico Laghi.

 

COSA CAMBIA ORA PER I DIPENDENTI

 

Inizia ora un periodo ricco di scenari nuovi e particolari che vedrà una serie di passaggi burocratici molto delicati e complicati.

In pratica  il 20 gennaio si è tracciata una linea, tutto ciò che è precedente al 20 gennaio e che viene considerato “credito”, ferie, premi(PDR), TFR  (il Tfr maturato dal giorno dell’assunzione e rimasto in azienda fino al 31-12- 2006) ecc.. viene congelato in attesa della decisione del giudice , i tempi possono anche non essere brevi, il TFR comunque è coperto dal fondo di garanzia Inps ( nel caso Alitalia, il TFR è stato pagato dal fondo di garanzia Inps dopo 30 mesi , mentre ferie e premi sono stati liquidati in percentuale e non per intero) i lavoratori godono dello status di creditori privilegiati e vengono soddisfatti prima degli altri creditori, tranne che per i crediti in Pre-deduzione.

Tra alcuni giorni, riceveremo due cedolini, il primo con le giornate che vanno dal 01 al 20 gennaio 2015 ,  il secondo con le giornate dal 21 al 31 gennaio 2015 e con la dicitura dell’amministrazione straordinaria, il pagamento dello stipendio dovrebbe avvenire,  salvo complicazioni, tra il 12 e il 13 di Febbraio, ma la conferma ci sarà solo mercoledì.

Contestualmente o successivamente alle buste paga, Ilva dovrebbe recapitare i conteggi dei crediti avanzati da ogni dipendente  fino al 20 gennaio 2015, cioè la quantificazione economica del Tfr delle ferie ed eventualmente del PDR ecc.., i lavoratori dovranno prima verificare l’esattezza e successivamente dovranno fare richiesta di “ammissione al passivo”, i nostri uffici legali sono a disposizione di tutti, gratuitamente.

Anche per questo mercoledì 11 Febbraio alle ore 10.30 è fissato un incontro tra vertici Ilva e OO.SS., in cui si chiariranno tra l’altro le procedure legali e i vari passaggi a cui tutti i dipendenti dovranno ottemperare.


ASSEMBLEE SU AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA E PER DECIDERE IL FUTURO, TUTTI INSIEME.

 

 

Ora come non mai, urge fare le assemblee di tutto lo stabilimento con tutte le OO.SS., per spiegare i delicati passaggi che ci aspettano e soprattutto decidere con tutti i lavoratori il dà farsi.

L’USB è disponibile, siamo certi che mai come in questo momento il sindacato deve essere unito a difendere gli interessi dei lavoratori e della città , che rischiano, con la propria salute e il proprio lavoro, di pagare per gli errori commessi da altri.

La situazione è complicata e rischia di precipitare nelle prossime settimane, questo è un appello anche rivolto alle altre segreterie sindacali, se l’unico interesse che ha il sindacato è la difesa dei diritti, abbiamo l’obbligo di ricercare una posizione unitaria che ci permetta di essere più forti.

Le dichiarazioni di Renzi “La UE non può impedirci di salvare i bambini di Taranto” , hanno subito trovato riscontro nella drammatica situazione degli autotrasportatori e dei lavoratori dell’appalto, il Premier pensa di salvare i bambini di Taranto “rendendo disoccupati i genitori” e facendo pagare a noi il conto salato degli errori dei Riva e dell’indecisione del Governo.

L’USB propone come primo passaggio lo STOP alla guerra del tesseramento, smettiamola di continuare a fare una guerra che in questo momento risulta stupida , inutile e dannosa.

Mettiamo da parte le nostre beghe, cerchiamo di fare fronte comune, lo vogliono i lavoratori e dobbiamo volerlo pure noi.

 

 “POCHE MANI, NON SORVEGLIATE DA CONTROLLO, TESSONO LA TELA DELLA VITA COLLETTIVA, E LA MASSA IGNORA, PERCHÉ NON SE NE PREOCCUPA.”

“ANTONIO GRAMSCI”

 

Per una volta almeno cerchiamo di non ignorare e preoccupiamoci di trovare le giuste contromisure.

 




Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote