All'ARPA Puglia
Oggetto: stamattina valori di IPA cancerogeni dieci volte
più alti rispetto al 2010 e tre volte superiori rispetto al tubo di scappamento
di un'auto
Stamattina le misurazioni effettuale
con il nostro analizzatore portatile di Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA)
hanno dato valori eccezionalmente alti attorno alle 7.30. Ciò si è verificato
con situazione meteo particolare caratterizzata da venti deboli variabili che
hanno fatto ristagnare sulla città gli inquinanti. Riteniamo che in condizioni
di stasi di vento o di vento debole e variabile si riscontrino concentrazioni
di IPA cancerogeni superiori rispetti ai "wind days", essendo proprio
il ristagno di aria inquinata il principale fattore di aumento dei valori.
Fin da ieri era visibile sulla
città una cappa orizzontale evidente che voi siete in grado di verificare con i
vostri sistemi di monitoraggio e modellizzazione e quantificazione analitica.
Vi chiediamo di verificare pertanto con i sistemi DOAS e Lidar che avete in
dotazione quali siano state le condizioni che abbiano consentito di avere
questa mattina dei valori così elevati di IPA.
Facciamo presente che sono
valori alti di dieci volte rispetto alla media del 2010 nel quartiere Tamburi.
Questi valori sono stati misurati a 5 chilometri dall'ILVA nella zona Bestat.
Sulla base della nostre
misurazioni al tubo di scappamento di una vecchia auto a benzina si riscontrano
80 nanogrammi a metro cubo di IPA e stamattina ve ne erano tre volte tanto,
oscillando le nostre misurazioni dai 210 ai 250 nanogrammi a metro cubo.
In ambiente chiuso il fumo
passivo oscilla fra i 30 e gli 80 nanogrammi a metro cubo assestandosi in
un'aula scolastica attorno ai 40 nanogrammi a metro cubo.
Quello che hanno respirato
stamattina i tarantini è qualcosa che riteniamo non normale e non sano.
Chiediamo ad ARPA quale sia stata la fonte emissiva che ha generato questa
abnorme impennata di IPA.
ARPA, essenso dotata di sistema
di monitoraggio DOAS e Lidar e di centraline Ecochem PAS 2000 (ossia la stessa
tecnologia da noi utilizzata) è sicuramente in grado di poter definire la fonte
emissiva.
In tal caso invitiamo l'ARPA a comunicare questo evento al
Sindaco e all'ASL per verificare se vi possano essere effetti avversi sulla
salute dei cittadini, e alla Procura della Repubblica per quanto possa essere
di competenza della magistratura,
Chiediamo infine perché non venga dato un preavviso al
sindaco e ai cittadini di queste situazioni abnormi al fine di poter mettere in
atto tutte le misure di precauzione da parte della ASL e del sindaco, nonché
delle famiglie.
Chiediamo pertanto da ora in
poi un sistema di preavviso che venga comunicato anche ai media (TV, radio,
giornali) in modo da sapere con anticipo quando la città viene investita da
situazioni critiche simili a quella di stamattina.
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Alessandro Marescotti
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