Un impegno per curare i più poveri e per combattere la guerra, la miseria e la rassegnazioneStasera alle ore 21 sulla
web TV di PeaceLink (
www.peacelink.it) verrà proiettato un filmato con la
testimonianza della dottoressa Chiara Castellani, impegnata come medico in una
delle zone più povere e martoriate del pianeta: la Repubblica Democratica del
Congo.
E’ la testimonianza di
una donna che si è battuta contro la guerra e per portare solidarietà fra gli
ultimi attraverso le cure mediche e l’educazione ai diritti umani.
Il video è stato
realizzato da Luciano Manna – fotografo e videomaker di PeaceLink - e raccoglie
le immagini e le parole di Chiara Castellani. Il suo impegno nella zona di
Kimbau è stato fondamentale per portare l’energia elettrica e l’acqua in un
ospedale prima abbandonato a se stesso, grazie alla costruzione di una piccola
centrale idroelettrica. Attualmente promuove una campagna contro l’AIDS che sta
portando risultati concreti molto importanti: oggi il 100% delle donne e l’80%
degli uomini si sottopone al test dell’HIV. Le cure gratuite stanno garantendo
la salvezza di tanti malati di AIDS. “E’ il risultato dell’impegno di Nelson
Mandela, che negli ultimi anni della sua vita si è battuto per garantire cure
gratuite ai malati di AIDS dell’Africa”, dice Chiara Castellani.
Il campo di attività si
estende alla lotta alla malaria e alla malattia del sonno.
Per quest’ultima è stata
attivata – assieme a PeaceLink - una strategia di lotta basata su “trappole
neroazzurre” in quanto il nero e l’azzurro sono colori capaci di attirare nelle
trappole le mosche tse-tse che diffondono questa malattia mortale. E' una
strategia ecologica che consente di eliminare le mosche tse-tse in maniera più
efficace rispetto all'irrorazione con pesticidi che contaminano le
foreste.
L’impegno per la pace e
contro le guerre è ciò che ha caratterizzato Chiara Castellani, la quale
afferma: “Le guerre in Congo sono costate 5 milioni di morti, quasi tutti
civili, in una guerra "economica" i cui mandanti sono nel capitale
internazionale. Oggi in Congo, dopo tutto il sangue che è
stato versato, dovrei forse non credere più nell'Uomo, eppure ci credo ancora,
ostinatamente. Forse è anche la fede che mi sostiene ma con essa anche le
migliaia di amici (credenti e non credenti) che in tutti questi anni non mi
hanno mai lasciata sola, dando fiato e amplificando le mie denunce perché si
renda giustizia alle vittime accompagnandole nel loro riscatto”.
Il filmato trasmesso da
PeaceLink nella web TV vuole essere un contributo alla diffusione della
conoscenza dei problemi drammatici che toccano l’Africa e un sostegno
all’associazione fondata a sostegno dell’associazione
“Insieme a Chiara Castellani” (
www.insiemeachiaracastellani.org).
Alessandro
Marescotti
Presidente di
PeaceLink