conferenza stampa 23/12/2014 ore 15.30
ingresso di lido azzurro via Calata Testa Sant'Angelo
presso Denis Ranch, firma della convenzione per l'accordo delle guardie
ambientali.
L’Italia è un Paese ad alto tasso di illegalità e
criminalità ambientale, ma anche il Paese in Europa a più alto tasso di “ricchezza
di biodiversità”.
Per questo motivo il Wwf Taranto Onlus insieme ad ARPEC Puglia, Protezione
Civile a cavallo, e l’associazione “Guardie per l’Ambiente” e le Assriunite”
Claudio Basi” hanno predisposto una convenzione per controllare il territorio
di Taranto e mettere insieme la vigilanza con il monitoraggio e la denuncia dei
reati ambientali nel territorio del tarantino.
L’iniziativa si include nella campagna del Wwf Italia denominata
“Ferma i crimini di natura” e che vuole porre rimedio a tutti i tipi di
reati che si compiono in Italia in danno dell’ambiente e
della salute: dall’uccisione di specie protette, al mancato rispetto delle
norme venatorie a causa del bracconaggio, dagli abusi edilizi all’abbandono di
rifiuti, dal maltrattamento degli animali al commercio illegale di fauna e
flora, dall’inquinamento di fiumi e mari, alla pesca illegale, dalle attività
industriali inquinanti, agli scarichi abusivi, agli incendi boschivi.
"Molto stanno facendo le Guardie del WWF Italia in tutti i
campi della tutela ambientale, anche se a volte sembra tutto così difficile e
le forze in campo così sproporzionate: 300 generosi volontari contro un
esercito di cementificatori, sparatori e inquinatori, spesso coperti da chi
invece di vigilare si gira dall’altra parte. Ma la nostra attività di Guardie
ci fa recuperare la dignità di sentirsi cittadini di questo paese"
Contestualmente alle attività di tutela ambientale e degli
animali in generale, l’iniziativa si propone di monitorare le spiagge del
litorale per la ricerca delle tartarughe marine Caretta caretta spiaggiate, di
eventuali nidi delle stesse.
Cordialmente