GreenRope e WWF Taranto:
"Missione Giovani"
Domenica 12 ottobre, è partito un nuovo esperimento sociale
maturato dalla collaborazione di GreenRope e del WWF Taranto. Esso si pone
l'obiettivo di valorizzare il territorio Pugliese e, nella fattispecie di
domenica scorsa, mostrare con grande orgoglio quelle che sono le infinite
ricchezze, soprattutto naturali, del paesaggio tarantino.
Le modalità di messa in atto sono davvero originali. Ha
partecipato all'evento una tale varietà di giovani da far pensare che queste
siano davvero iniziative futuristiche: si sono contati studenti universitari
provenienti da vari indirizzi (anche giovani "matricole" entusiaste),
studenti stranieri arrivati in Italia grazie al progetto Erasmus e persone
attirate da quello che è stato il programma proposto. La giornata è iniziata
con la partenza dalle porte dell'Università Aldo Moro di Bari (che ora diventa
anche punto di ritrovo). Gli spostamenti sono avvenuti adoperando il "Car
Sharing"; all'arrivo all'area protetta "Palude la Vela" c'è
stato un momento di spiegazione di quelle che sono le problematiche della città
di Taranto, messe però in opposizione alle inestimabili ricchezze della Città
dei due mari. Giusto per citarne uno, nel Mar Piccolo della città è presente la
più grande popolazione di Hippocampus (cavalluccio marino) d'Europa con un
calcolo demografico di circa cinquecentomila esemplari. A seguire una
escursione guidata in canoa lungo le sponde del mare, fino all'avvistamento di
una coppia di giovani fenicotteri rosa nella laguna della riserva. Altri
momenti didattici si sono alternati a paesaggi di grandissimo interesse
scientifico e di notevole spessore paesaggistico. La giornata si è conclusa con
l'avvistamento di varie specie di uccelli e con la il ritorno in libertà di un
gufo dopo le cure mediche.
Di seguito un commento di uno studente al termine delle
attività: “Tutto ciò non può che motivare i giovani del Sud ad amare il
proprio territorio, sentire un forte senso di appartenenza e soprattutto a
volerne essere i fautori dello sviluppo, in tutti i sensi”.
Maurizio Ingrosso
GreenRope staff