(STELLATO):
Le proposte di CENTRO DEMOCRATICO per risolvere il problema del “randagismo
canino”.
Microchip,
iscrizione all’anagrafe e sterilizzazione gratis. “Micro canili”. Cibo e
veterinario gratis per 1 anno a chi adotta. Foto sul sito del Comune.
Numero verde per le segnalazioni.
A
riportarle, in una nota, è il Coordinatore Provinciale di Centro Democratico
Massimiliano Stellato.
Taranto ed i
comuni della provincia sono popolati da numerosissimi cani vaganti; nelle zone
urbane e nelle periferie possiamo riconoscere, infatti, quelli randagi
(dipendenti dall'uomo per la loro alimentazione) e quelli inselvatichiti (non
cercano il contatto con l'uomo e si spostano in branco spesso nelle ore
notturne).
La specifica
normativa vigente non è, purtroppo, stata mai pienamente rispettata e le azioni
messe in campo dalle istituzioni non hanno mai risolto definitivamente il
problema.
L’abbandono
dei cani e/o delle loro cucciolate indesiderate e la riproduzione non
controllata dei cani vaganti rappresentano – sostiene l’esponente del
partito di Bruno Tabacci - le principali cause del fenomeno in questione;
la presenza, invece, di rifiuti organici posizionati in prossimità dei
cassonetti dei rifiuti e la mancata installazione dell’apposito microchip
necessario per l’iscrizione all’anagrafe canina, lo favoriscono.
Continuano ad essere segnalati,
infatti, episodi incresciosi che hanno visto cittadini, anche bambini,
protagonisti di incontri ravvicinati con branchi di cani potenzialmente
pericolosi ed altri che, invece, sono stati addirittura azzannati.
D’altro canto, tuttavia, non è infrequente
imbattersi in cani randagi, denutriti e alla ricerca di cibo, sbandati e alla
mercé delle auto in corsa, ed avvistare cuccioli, piccolissimi ed affamati,
attraversare lentamente grandi strade di scorrimento, smarriti o in compagnia
di cagne debilitate.
Il fenomeno
del randagismo, dunque, oltre a danneggiare la salute degli animali, fa
registrare, in quasi tutti i comuni della provincia di Taranto, danni a cose o
persone e la sua soluzione in maniera radicale è diventata, ormai,
improcrastinabile.
Ecco le
proposte – conclude Massimiliano Stellato - che Centro Democratico
intende portare, per quanto di competenza, all’attenzione della ASL e di
ciascun comune della provincia di Taranto affinchè possa essere arginato, o
quantomeno ridimensionato notevolmente, il fenomeno “randagismo” destinando un
capitolo di bilancio dedicato:
-
informazione alla cittadinanza sulla legislazione in materia per
gli specifici diritti/doveri;
-
installazione gratuita del microchip;
-
iscrizione gratuita all'anagrafe canina;
-
esecuzione gratuita dell’eventuale sterilizzazione dell’esemplare
canino;.
-
scelta di terreni di proprietà comunale idonei alla realizzazione
di “micro canili” rifugio aperti al pubblico da affidare in gestione, previa
opportuna regolamentazione ed a seguito di evidenza pubblica, ad associazioni
animaliste legalmente riconosciute.
-
miglioramento della sinergia di azione con le associazioni
animaliste ed i loro volontari;
-
promozione di periodiche giornate dedicate all’adozione di cani;
-
fornitura gratuita per un anno di cibo secco per cani a coloro
che adottano un cane adulto;
-
assistenza veterinaria di base gratuita per un anno, presso
professionista opportunamente convenzionato, a coloro che adottano un cane
adulto;
-
incentivazione al possesso di cani adottati da definire “cani
liberi di quartiere” o “cani liberi di condominio”;
-
realizzazione di corsi di sensibilizzazione al “possesso
responsabile” degli animali rivolto agli alunni delle scuole elementari, medie
e superiori;
-
formazione di specifiche figure professionali all'interno del
corpo di polizia municipale per la gestione del fenomeno;
-
istituzione di una task force Comuni/ASL che recuperi i cani
vaganti sul territorio di competenza, provveda al soccorso di quelli feriti, si
occupi dell’installazione del microchip, dell’iscrizione all'anagrafe canina,
della sterilizzazione e della re immissione sul territorio di tutti i cani
recuperati;
-
creazione di un area apposita sul sito web istituzionale dei
singoli comuni ove inserire le foto degli animali ritrovati/recuperati al fine
di consentirne il riconoscimento o di agevolarne l’adozione;
-
attivazione di un numero verde dedicato alle segnalazioni dei
cittadini circa la presenza di cani vaganti.