Attivisti pugliesi del M5S hanno raccolto ed esaminato una
serie di segnalazioni relative ad inefficienze, sprechi, probabili ipotesi di
reato, gravi casi di malasanità nell’ambito delle ASL pugliesi, tanto da
rendersi promotori di un’azione volta scongiurare l’affossamento definitivo
delle prestazioni sanitarie erogate ai cittadini pugliesi, nonché il reiterarsi
di condotte da parte dei vertici della Sanità pugliese, certamente non
improntate ai principi di trasparenza e meritocrazia, bensì inquadrabili nel
solco della peggiore tradizione che vede troppo spesso la politica partitica
imporre logiche nepotistiche e di spartizione nell’amministrazione della “cosa
pubblica”.
Tale volontà d’intervento si è tradotta in un’interrogazione parlamentare a
prima firma del sen. Maurizio Buccarella del Movimento 5 Stelle, indirizzata al
Ministro della Salute, in cui si sollecita un intervento ispettivo da parte del
Ministro e l’invito a considerare il commissariamento delle ASL pugliesi, come
misura estrema ma necessaria al fine di riportare la sanità pugliese a decenti
livelli di efficienza e trasparenza, a tutela della salute e dei diritti dei
cittadini pugliesi.
Link interrogazione:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=00803455&stampa=si&toc=no