L’incidente alla Raffineria
Mediterranea di Milazzo (AGIP/Q8) dove, in un serbatoio da 100mila metri cubi
con tetto galleggiante, è divampato un incendio, è l’ennesima dimostrazione in
tema di sicurezza di come la statistica renda nullo ogni tipo di calcolo
matematico ai fini della previsione di rischi d’incidente rilevante.
Il progetto “Tempa Rossa” a
Taranto prevede proprio la costruzione di due mega serbatoi da 180mila metri
cubi con analoga tecnologia a tetto galleggiante.
Ci chiediamo quanto valga la
sicurezza di una popolazione e dell’ambiente dinanzi alle affermazioni di
FederPetroli secondo la quale alcun danno ambientale è stato prodotto dalla
combustione delle sostanze tossiche sprigionatesi dal serbatoio della raffineria
di Milazzo.
Ci chiediamo soprattutto se la
nostra sicurezza valga meno del profitto delle multinazionali petrolifere che
mirano allo sfruttamento del nostro territorio.
Attendiamo pertanto una forte
opposizione da parte di tutte le autorità competenti affinché
non venga realizzato il progetto “Tempa Rossa” che prevede la costruzione
dei due serbatoi accanto a quelli già esistenti, con conseguente aumento del
rischio d’incidente rilevante e un possibile effetto domino.
MOVIMENTO STOP TEMPA ROSSA