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ILVA
BONELLI (VERDI): Bad Company allo Stato e New Company agli indiani?
VERGOGNATEVI !

martedì 23 settembre 2014

da Ufficio Stampa Verdi




COSI’ A TARANTO LE BONIFICHE NON VERRANNO MAI FATTE

 

"La proposta del commissario Ilva di Piero Gnudi e del ministro Federica Guidi che in queste ore stanno facendo presso il ministero dello sviluppo economico, ovvero quella di dividere l'Ilva in due societa' una 'bad company' e una 'new company' è una sentenza di condanna per Taranto”. Lo dichiara il coportavoce dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "I debiti, il personale, il contenzioso ambientale e l'avvio delle bonifiche, secondo la proposta Gnudi, sarà messo nella bad company mentre tutto il resto sarà acquistato probabilmente dalla società indiana”.

 

“Non si era mai arrivati a un tale livello di arroganza e di noncuranza per il futuro e per la vita dei tarantini compresi i lavoratori del’Ilva - denuncia il leader ecologista -. La proposta che il governo si accinge a fare porterà a non realizzare alcun risanamento ambientale, nessuna bonifica ma solo a levarsi nel peggiore dei modi la patata bollente dell'Ilva dalle mani”.

 

"Il dramma e', che a respirare i veleni di Taranto, non sara' ne' il commissario Gnudi ne' il ministro Guidi ma sara' chi ci vive: poco importa se a Taranto l'incidenza dei tumori è del +54% e la mortalità infantile è del +21% rispetto alla media pugliese. Per Gnudi e il ministro Guidi il problema ambientale di Taranto si risolve mettendo l'ilva nella bad company: il che significa non fare le bonifiche, lasciare il disastro ambientale a compromettere economia e salute. L’unica parola che si puo’ dire è: 'Vergognatevi'. Il silenzio della politica che siede in Parlamento a partire dagli ambientalisti del Pd è disarmante”.




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