Ha preso il via oggi, sulla spiaggia
di Capitolo di Monopoli (Bari), il tour “Giù le mani dal nostro mare” promosso
dagli attivisti pugliesi del MoVimento 5 Stelle
La costa adriatica del sud est barese
ha trovato pronti a difenderla numerosi bagnanti e cittadini pugliesi. Sulla
spiaggia del Capitolo di Monopoli (Bari), infatti, ha preso vita la
catena umana per manifestare il dissenso verso le istanze di ricerca di idrocarburi
avanzate dalle multinazionali petrolifere. Ha preso così avvio il tour
anti-trivellazioni “Giù le mani dal nostro mare”, organizzato dai meet up
pugliesi e lucani, i cui prossimi appuntamenti saranno domenica 17 agosto a Taranto,
giovedì 21 a Scanzano Jonico (Matera), domenica 24 a San Pietro in
Bevagna (Taranto), con evento conclusivo sabato 30 agosto a Bari.
“Il nostro obiettivo è quello di
informare bagnanti e turisti sulle 25 differenti richieste presentate dalle
aziende petrolifere al Ministero dello Sviluppo Economico per la ricerca di
idrocarburi nei mari della Puglia e della Basilicata – dichiara il
deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S) che con i cittadini ed attivisti ha
composto la catena umana con lo striscione “Giù le mani dal nostro mare” – La
cittadinanza deve essere informata su quello che può accadere al proprio mare
ed alla propria costa e deve essere consapevole dei rischi sugli ambienti
marini profondi e costieri, sulla flora e la fauna e quindi sulla pesca, sul
benessere e sulla salute umana nonché sul turismo. Con queste motivazioni, gli
attivisti pugliesi hanno organizzato un tour di sensibilizzazione al tema e per
manifestare la richiesta dei cittadini pugliesi di bloccare le autorizzazioni alle
compagnie petrolifere. Serve un piano energetico nazionale – continua
L’Abbate (M5S) – che richiediamo al Governo da quando siamo in
Parlamento, con tutte le nostre forze. A maggior ragione in Puglia, dove
produciamo il triplo dell’energia che necessitiamo e che risulta inutilizzata.
Il nostro appello è anche agli amministratori locali del Partito Democratico ed
a quei Sindaci che hanno portato la loro voce nelle audizioni di Montecitorio:
dalle parole devono passare ai fatti e smettere di avallare un Governo Renzi
che preme per le trivellazioni. Ancor di più se pensiamo che è in discussione
alla Camera una risoluzione PD proprio per metterle al bando. Attendiamo
fiduciosi”.
Maggiori informazioni e dettagli sul
sito www.giulemanidalnostromare.it.