CON DECRETO SCACCO MATTO A LEGISLAZIONE AMBIENTALE E SUPER
REGALI PER INQUINATORI: LIBERTA' D'INQUINARE, SILENZIO ASSENSO PER AVVENUTA
BONIFICA E LIMITI MENO SEVERI PER BONIFICHE IN AREE MILITARI. INFINE, COSA
CENTRA COMPETITIVITA’ CON ERADICAZIONE SPECIE ANIMALI ALLOCTONE?
"Per il governo l'Italia è più competitiva concedendo la
libertà d'inquinare e aumentando i limiti per gli scarichi industriali nei
nostri mari?". Lo chiede il leader dei Verdi Angelo Bonelli che
aggiunge: "Il Dl Competitività è un vero e proprio condono per chi ha
inquinato che, invece di mettersi in regola, riceve dal governo un bel
regalo: limiti resi meno restrittivi per le sostanze nocive".
“Ma cosa prevede questo decreto? 1) Gli scarichi a mare per
acciaierie, centrali a carbone, cementifici, raffinerie, centrali elettriche,
stabilimenti chimici per i quali non è possibile rispettare i limiti di legge
potranno, in sede di Autorizzazione integrata ambientale, prevedere valori
limiti di emissione più alti alti (meno restrittivi) e proporzionati ai
livelli di produzione: significa che più sarà alta la produzione meno
restrittivi saranno i limiti di emissione degli inquinanti a mare; 2) Per le
aree militari che devono essere sottoposte a bonifica vengono resi meno
restrittivi i valori di contaminazione del suolo (CSC) per non fare le
bonifiche o impegnare meno risorse per fare il risanamento ambientale; 3) si
introduce il silenzio assenso per l'avvenuta bonifica: significa che l’ARPA
competente ha tempo 45 giorni per verificare la corrispondenza tra quanto
dichiarato da chi ha inquinato decorso tale termine scatta il silenzio
assenso”.
“Questo decreto rappresenta un attacco senza precedenti alla
nostra legislazione ambientale che viene indebolita e resa inefficace: si
demolisce il principio 'chi inquina paga' facendo, al tempo stesso, un regalo
senza precedenti agli inquinatori - conclude Bonelli -. Infine viene da
chiedersi: cosa c'entra con la competitività l'eradicazione delle specie
animali alloctone?".
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