“Va sempre peggio per l’Ilva e
per i cittadini tarantini. E’ gravissimo che, secondo quanto emerge
dall’indagine della Procura di Roma, il Ministero dell’Ambiente abbia
investito soldi pubblici per bonifiche mai realizzate. Una truffa che ci
costa 100 milioni di euro, uno schiaffo inaccettabile che Taranto non merita.
Ancora una volta la mala politica incassa un colpo e viene coinvolta in un
grande scandalo ambientale tra favori e soldi nascosti. Ci indigna
profondamente pensare che di fronte a persone che muoiono ed un’area
ormai avvelenata, il pensiero senza scrupoli, sia quello di intascare soldi.
Chiediamo al Governo un piano di risanamento effettivo, fatto di
controlli e regole ed il sequestro, certo ed immediato, del patrimonio dei
Riva per restituirlo ai cittadini. Qualcuno a Taranto, malati e morti,
li ha sulla coscienza.” E’ quanto dichiara in una nota il Segretario
Nazionale di Italia dei Valori Ignazio Messina.
Taranto, 15 luglio 2014
Bari, 03 aprile 2014
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