In relazione alla emergenza connessa all'ingresso in
Italia di mais (granturco) con diossina oltre i limiti di legge, PeaceLink ha
gia' informato il Commissario Europeo all'Agricoltura e alla Sicurezza
Alimentare e per conoscenza anche il Commissario all'Ambiente.
Importantissimo in questo momento e' il pieno rispetto
delle norme europee che fissano rigidi limiti e precisi criteri di
comportamento alle autorita' italiane ai fini della tutela della salute.
PeaceLink fa presente al Ministero della Salute gli
obblighi a cui si deve attenere e dichiara quanto segue.
1) La sicurezza alimentare e' valore supremo tutelato
dalle norme europee vigenti anche in Italia. Nessuna deroga puo' essere
concessa. La diossina e' infatti un potente cancerogeno che si assume al 98%
per via alimentare e che si bioaccumula negli animali e nell'uomo, con
potenziali effetti di danno genetico; i rischi genotossici aumentano in
particolare per le donne che possono avere figli e che trasferiscono la
diossina al feto e al neonato tramite la placenta e il latte materno.
2) Alla luce della pericolosita' estrema della diossina,
l'Unione Europea non autorizza alcuna forma di diluizione dell'ingrediente
"non conforme" per rendere "conforme" il preparato finale
per quanto riguarda i mangimi. Il mais (granturco) contaminato proveniente
dall'Ucraina - analizzato nel laboratorio dell'Istituto Zooprofilattico di
Bologna - e' infatti destinato agli animali.
3) Pertanto il mais ucraino non conforme (ossia con
concentrazioni di diossina oltre i limiti di legge) deve essere oggetto di
blocco sia nella sua forma "non diluita" sia in eventuali preparati
(mangimi miscelati) che "diluiscano" la concentrazione di diossina.
4) Eventuali autorizzazioni di miscele, che contenessero
anche solo percentuali modeste di tale mais ucraino non conforme, sarebbero una
violazione della legislazione europea che e' automaticamente in vigore in
ambito nazionale quando si parla di "regolamenti europei", specie se
applicati all'ambito degli alimenti che possono circolare in tutt'Europa.
5) La diluizione di alimenti non conformi (ossia con
diossina oltre i limiti) è vietata in base al regolamento europeo 1881/2006, si
veda l'articolo 3:
Articolo 3
Divieti in materia di uso, miscelazione e
detossificazione 1. I prodotti alimentari non conformi ai tenori massimi di cui
all'allegato non possono essere utilizzati come ingredienti alimentari.
2. I prodotti alimentari conformi ai tenori massimi di
cui all'allegato non possono essere miscelati con prodotti alimentari in cui
tali tenori massimi siano superati.
La diluizione e' vietata anche in base al Reg CE 882/2004
(che riguarda proprio i mangimi):
Articolo 20
Trattamenti speciali
1. I trattamenti speciali di cui all'articolo 19 possono
comprendere:
a) il trattamento o la lavorazione, per mettere i
mangimi o gli alimenti in conformitaÌ con i requisiti della normativa
comunitaria o con i requisiti di un paese terzo di rinvio, compresa la
decontaminazione, se del caso, ma esclusa la diluizione.
Pertanto PeaceLink si augura che - in ossequio alle norme
europee - il blocco sul mais ucraino in Italia sia totale e che non siano
previste deroghe per eventuali preparati frutto di miscelazione e diluizione di
ingredianti alimentari non confrormi.
Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
www.peacelink.it