PeaceLink chiede al Governo Italiano se risponde a verità
che negli scorsi mesi sarebbe arrivata in Italia una partita di oltre ventimila
tonnellate di granturco ucraino altamente contaminato da diossina, per la
precisione
20.870 tonnellate.
Tale quantitativo sarebbe giunto nel porto di Ravenna in
data 6 marzo 2014. Le operazioni di sbarco sarebbero durate fino all'11 marzo.
Il granturco sarebbe stato smistato verso un primo
magazzino con 146 automezzi e verso un secondo magazzino con altri 775
automezzi.
Ci risulta sia scattata un'allerta europea e chiediamo
conferma al Governo.
Tutte le informazioni sui livelli di contaminazione e su
altri dettagli le stiamo raccogliendo su http://www.peacelink.it/ecologia/a/40277.html
Si precisa che tale questione non ha nulla a che fare con
l'ILVA.
Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink