SALENTO: LA BOMBA ECOLOGICA DELLA SS275 MAGLIE-LEUCA
Dopo le
discutibili modalità di affidamento del progetto, sotto la lente del deputato
De Lorenzis (M5S) finiscono le discariche mai bonificate scoperte dalla Guardia
di Finanza che interessano il percorso della strada. Presentata una
interrogazione per chiedere chiarimenti al Governo Renzi
Nei
territori dei Comuni di Tricase e Alessano, in provincia di Lecce, sono state
scoperte dagli uomini della Guardia di Finanza alcune discariche e depositi di
rifiuti, in esercizio tra gli anni ’80 e ‘90, attualmente esaurite e mai
bonificate, ricoperte solamente da terriccio. Non solo, da diverse
testimonianze raccolte sembrerebbe che in quelle discariche sia stato smaltito
illecitamente anche materiale pericoloso. I siti sono situati proprio in
corrispondenza del tracciato della futura strada statale 275 “Maglie-Leuca”. E
così, dopo aver depositato lo scorso novembre una interrogazione in merito alle
discutibili modalità di affidamento del progetto della strada (ma ancora priva
di risposta da parte dei Ministri interrogati), i deputati del M5S chiedono ora
ai Ministri dell’Ambiente, dell’Economia e Finanze, dei Trasporti e
dell’Interno la sospensione dei lavori della strada, ulteriori approfondite
indagine nonché la bonifica dei luoghi.
“È
necessario fermare la costruzione della strada statale 275 e provvedere all’immediata
bonifica dei luoghi – dichiara il deputato salentino Diego De Lorenzis
(M5S), primo firmatario dell’interrogazione parlamentare – Il fatto che
lungo il tracciato della ‘Maglie-Leuca’ si scoprano man mano discariche
abbandonate e mai bonificate, la dice lunga sulla situazione ambientale in cui
versa il Salento. Ma emerge ancor di più l’approssimazione delle valutazioni
ambientali che hanno preparato i proponenti del progetto. Ciò impone una
riflessione sull’opportunità di procedere così come fatto finora. La Regione e
lo Stato – continua De Lorenzis (M5S) – non possono pensare di
seppellire, sotto chilometri di asfalto, territori che sono stati adibiti per
molti anni allo smaltimento di rifiuti senza prevedere, tra l’altro, una
regolare bonifica”.
Saranno
i Ministri Galletti, Padoan, Lupi ed Alfano ad illustrare le iniziative che
intendono mettere in atto per sanare la situazione, alla luce di ciò che emerso
dalle operazioni della Guardia di Finanza, e se riterranno necessario
sospendere i lavori. “Ci uniamo al coro sempre più crescente dei comitati
cittadini – conclude il deputato De Lorenzis (M5S) – i quali si
stanno opponendo a questo tracciato. Ora spetta alla politica agire, senza necessariamente
attendere l’ennesimo intervento della Magistratura”.