L'impatto quotidiano dell'inquinamento dell'aria è
paragonabile alla esplosione di quattro bombe atomiche in caduta libera ogni
anno sull'Europa, con la conseguenza di causare oltre 400 mila vittime. (1)
Questa e' la drammatica realtà dell'inquinamento dell'aria
che respiriamo.
Per invocare un intervento europeo urgente ed efficace
AmbienteScienze, FAI (Fondo Ambiente Italiano), FIAB (Federazione Italiana
Amici della Bicicletta), Genitori Antismog, ISDE (Medici per l'Ambiente),
Legambiente, PeaceLink e SpeziaViaDalCarbone lanciano un appello al Governo
Italiano in occasione del vertice europeo del 12 giugno a Bruxelles che dovrà
discutere la nuova direttiva NEC sui limiti alle emissioni inquinanti da qui al
2030.
La Commissione Europea ha proposto un pacchetto di
interventi che verra'
discusso domani a Bruxelles con i governi europei.
"Il prezzo da pagare a causa della cattiva qualita'
dell'aria e' superiore in termini di vite umane a quello dovuto agli incidenti
stradali, rendendola quindi la principale causa ambientale di decessi prematuri
nell'UE", ha dichiarato la Commissione Europea che sta proponendo un nuovo
pacchetto di politiche per ripulire l'aria, aggiornando la legislazione
comunitaria per ridurre le emissioni nocive provenienti dall'industria, dal
traffico, agli impianti energetici e dall'agricoltura. (2)
"L'inquinamento atmosferico continua a essere un
'killer silenzioso' che impedisce a molte persone di vivere appieno una vita
attiva. Le azioni che proponiamo consentiranno di dimezzare il numero di
decessi prematuri dovuti all'inquinamento atmosferico", ha dichiarato
Janez Potocnik, commissario europeo per l'ambiente. (2)
Siamo in presenza di una strage silenziosa che si abbatte
anche sull'Italia, dove ogni anno oltre 66 mila persone muoiono prematuramente
perche' inalano veleni. (1)
A conti fatti e' come se venti Torri Gemelle venissero
abbattute ogni anno, una in ogni regione della nostra penisola. Ma questi morti
per inquinamento non fanno notizia e, soprattutto, non spronano il potere politico
a fare di piu'.
L'impatto dell'inquinamento e' notevole anche
sull'ecosistema per via delle piogge acide e dell'eutrofizzazione.
"I benefici per la salute derivanti dall’attuazione
del pacchetto "aria pulita" sono pari a circa 40 miliardi di euro
all’anno, cioè oltre dodici volte i costi per la riduzione dell’inquinamento
che si stima possano raggiungere 3,4 miliardi di euro all’anno nel 2030",
da calcolato la Commissione Europea. (2)
Questo significa che ogni euro speso in campo ambientale
per ridurre le emissioni si ottengono benefici per 12 euro come risparmio in
campo sanitario, stando ai calcoli della Commissione Europea.
Le associazioni italiane hanno scritto al ministro
dell'Ambiente Galletti e al presidente del Consiglio Renzi perche' venga fatto
di piu'; infatti il pacchetto proposto dalla Commissione Europea "e' un
passo nella direzione giusta ma non e' abbastanza ambizioso", dichiarano
le associazioni, le quali aggiungono che anche "se le odierne proposte
della Commissione venissero adottate oltre meta' del problema odierno
rimarrebbe irrisolto e nel 2030 ci sarebbero ancora oltre 260 mila morti
premature in Europa. Di cui 41.708 in solo in Italia". Le associazioni
temono che il problema dell'inquinamento dell'aria non venga tenuto in sufficiente
conto in particolare in Italia, dove si concentra oltre la meta' delle 30 aree
piu' inquinate d'Europa. (1)
Questa azione di pressione si colloca in un'azione
congiunta con altre associazioni europee che stanno facendo una analoga
pressione sui rispettivi governi a proposito della direttiva NEC (National
Emission
Ceilings) sui limiti nazionali di emissioni. (3)
"L'Unione Europea - scrivono le associazioni - non
puo' permettersi di affrontare questo problema a meta' e su questo tema
l'Italia avra', nel prossimo semestre, una importante responsabilita'",
concludono le associazioni che hanno inviato al governo italiano un memorandum
con le raccomandazioni di misure cruciali per raggiungere obiettivi piu'
ambiziosi. (1)(4)
Per PeaceLink
Antonia Battaglia
Luciano Manna
Alessandro Marescotti
-- Fonti ---
(1) Lettera al Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti http://www.peacelink.it/ecologia/a/40248.html
(2) "Ambiente: un nuovo pacchetto di politiche per
ripulire l'aria in Europa" http://europa.eu/rapid/press-release_IP-13-1274_it.htm
(3) EEA (European Environmental Bureau) http://www.eeb.org e
http://tinyurl.com/ofwurb7
(4) Position Paper dell'EEA
http://www.eeb.org/EEB/?LinkServID=98C448C8-5056-B741-DB58D87D863B6B9C&showMeta=0
--- APPROFONDIMENTI ---
Per ulteriori informazioni:
Link al progetto di proposta e allo studio (con le cifre
per gli Stati membri, menzionate sopra):
http://ec.europa.eu/environment/air/clean_air_policy.htm
Si veda anche:
http://ec.europa.eu/environment/air/index.htm
http://www.eea.europa.eu/themes/air
http://www.eea.europa.eu/publications/air-quality-in-europe-2013/at_download/file
http://ec.europa.eu/environment/air/review_air_policy.htm
Orientamenti sulla qualità dell’aria dell'Organizzazione
Mondiale della
Sanità:
http://www.who.int/phe/health_topics/outdoorair/outdoorair_aqg/en/index.html
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