"E' opportuno che il Parlamento avvii subito una Commissione
d'inchiesta parlamentare sulla gestione della Direzione generale del ministero
dell'Ambiente da parte di Corrado Clini che, dagli anni '90 è stato in maniera
indiscussa uno dei più potenti direttori generali di quel ministero e sotto il
quale sono passati operazioni di bonifica progetti di cooperazioni, iter di
autorizzazioni rilevantissime sia dal punto di vista ambientale che
economico". Lo chiede il Coportavoce dei Verdi Angelo Bonelli che dopo
aver reso pubblici i dati dell'Istituto Superiore di Sanità sulla mortalità a
Taranto era stato minacciato proprio da Clini, allora ministro dell'Ambiente,
di azioni legali.
"Siamo certi che le inchieste giudiziarie faranno piena luce
su una vicenda che, da quello che si legge giorno dopo giorno sui giornali,
lascia esterrefatti - conclude Bonelli -. Ma il Parlamento ha il dovere di
indagare a fondo sulle vicende che riguardano l'operato di Clini che è stato
per tantissimi anni uno degli snodi fondamentali delle politiche ambientali
italiane, gestendo un potere enorme, spesso superiore a quello dei ministri che
si sono alternati in Via Cristoforo Colombo, 44".