LA POLITICA COLLUSA, OMISSIVA E CONNIVENTE HA AVVELENATO TARANTO
"Quella
di oggi e' una sentenza nel nome del popolo inquinato che rappresenta un atto d'accusa
nei confronti di una classe politica omissiva, silente, connivente e che con
l'assenza dei controlli ha consentito in questi anni che i lavoratori morissero
e che un'intera città venisse contaminata. Quella stessa classe politica che
ancora oggi vuole condannare Taranto ai veleni e non si impegna per la
conversione industriale come hanno fatto altri paesi europei". Lo dichiara
il leader dei Verdi Angelo Bonelli che si sta recando a Taranto per un comizio
nel quartiere Tamburi dove si concludera' la campagna elettorale del leader
ecologista.
"Nessun
leader politico e' venuto a Taranto: non ci sono venuti ne' Grillo, ne’ Renzi, al quale dico dico che andare a Taranto dopo le elezioni e' troppo facile e sa di beffa.
La sentenza di oggi certifica la sconfitta delle
istituzioni che non hanno fatto quello che avrebbero dovuto nei confronti di un disastro senza fine - conclude Bonelli -. Quello che non hanno fatto le
istituzioni lo ha fatto la magistratura e continuerà a farlo il 19 giugno quando il Tribunale di Taranto deciderà sul rinvio a giudizio di 52 persone fra le quali il presidenete della Regione Vendola e il sindaco di Taranto Stefàno,
per l'inchiesta Ambiente Svenduto".