Le
richieste avanzate da Ecolevante-Lgh sono gravi perché
comprometterebbero ulteriormente il territorio di Grottaglie e
San Marzano con ancora più gravi rischi anche per la salute.
La richiesta di ampliamento della cava in contrada “Amici”, di mq 338.000, non
può non far pensare all’apertura di futuri “lotti”, dal momento che
il terzo lotto sta per essere esaurito.
Tra i codici cer per i quali si chiede la deroga, sono inclusi i codici 191212
e 191302, citati in diversi processi per traffico illecito di rifiuti a causa
dei famigerati giri bolla (i processi re Mida e Eldorado e,
recentemente, il processo “Black Smoke” di cui si sta occupando
la Direzione antimafia di Milano (www.bresciapoint.it/ambiente/item/a-rovato-615-tonnellate-di-rifiuti-pericolosi-indaga-l-antimafia-di-milano).
La richiesta per l’impianto di trattamento del percolato, ove fosse accolta,
sottoporrebbe il territorio ad esalazioni maleodoranti. Inoltre, se il terzo
lotto è in via di esaurimento, che ragione avrebbe un simile impianto?
Dopo aver partecipato alle commissioni consiliari indette fino ad ora su tali
richieste o perché il diniego della regione è stato respinto dal Tar o perché
–come nel caso della cava- è stata ripresentata richiesta di Valutazione di
impatto ambientale, i consiglieri Etta Ragusa e Ciro D’Alò devono denunciare
che nessuna collaborazione è possibile con il sindaco Ciro Alabrese perché
fatti gravi si stanno verificando.
Per quanto riguarda la richiesta di ampliamento della cava, non è stata
tempestivamente consegnata ai consiglieri, nel corso delle riunioni di commissione,
documentazione importante che è emersa solo oggi, a pochi giorni dello scadere
dei termini.
Per quanto riguarda le richieste di deroga ai codici cer e di impianto per il
trattamento del percolato, nella commissione convocata la sera prima della Conferenza
di servizi, il prof. Petruzzelli del Policlinico di Bari, su incarico
conferitogli dal Sindaco ha presentato la sua relazione, che non rispettava la
volontà della Commissione, che era quella di sostenere i motivi del diniego con
argomenti di carattere tecnico-scientifico, ma consigliava unicamente controlli
frequenti e mirati.
Ebbene, quantunque ciò fosse stato evidenziato in sede di commissione, il
Sindaco ha consegnato ugualmente tale relazione al tavolo della Conferenza di
servizi, pur confermando “il proprio parere contrario anche per le ragioni
e osservazioni espresse nel verbale della seconda commissione”.
Mentre il legale di Ecolevante-Lgh rimarcava in sede di Conferenza di servizi
–riguardo al parere e del prof.Petruzzelli- che “in esso non sono espresse
valutazioni negative all’istanza presentata da Ecolevante”.
Ma ora basta con ogni ambiguità. I Sindaci Alabrese e Tarantino devono
assumersi le proprie responsabilità e devono informare e mobilitare la
popolazione per evitare ulteriori scempi al territorio e pericoli per la
salute.
Grottaglie, 9 maggio 2014
Ciro D’Alò
(Sud in Movimento - Grottaglie)
Antonia Carmela Ragusa
(Rinascita Civica e Cittàttiva - Grottaglie)
Francesco Leo
(Idea Comune – San Marzano di S.G.)