Mercoledi' 2 aprile PeaceLink incontrerà a Bruxelles il
Presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz.
PeaceLink ha preparato un dossier per evidenziare la
gravità delle situazione in cui versa Taranto, assieme all'inerzia e alla scarsa
attendibilità con la quale le autorità italiane affrontano le questioni
ambientale, sanitaria e occupazionale che riguardano la città.
Antonia Battaglia (che e' stata invitata da Schulz con
Alessandro Marescotti) e' stata delegata a rappresentare PeaceLink e
illustrera' al Presidente del Parlamento Europeo la posizione dell'associazione
sui lacunosi monitoraggi e sulla scarsita' delle misure prese per proteggere
gli operai e la popolazione dall'impatto ambientale e sanitario di un impianto
siderurgico obsoleto e fuori dalle norme europee.
Antonia Battaglia farà il punto anche sulle leggi
"Salva Ilva" approvate dal Parlamento Italiano e sulle risoluzioni
del Parlamento Europeo che riguardano le aree di "declino
industriale" che necessitano di bonifiche e di riconversione.
L'incontro a Bruxelles, previsto da tempo, si iscrive nel
rapporto che PeaceLink ha instaurato da tempo con il Presidente Schulz, che é
stato costantemente aggiornato sulla evoluzione della situazione di Taranto. Il
Presidente stesso, in una email recente mandata ad Antonia Battaglia, ha
espresso il proprio sostegno alla popolazione ed ha dichiarato di seguire da
vicino la questione ILVA.
PeaceLink vuole <> Taranto a
Bruxelles e far arrivare la voce disperata di una città sulla cui sorte é
calato un silenzio assordante.
Questa azione vuole essere un'esperienza pilota per far
arrivare all'attenzione del Parlamento Europeo il dramma di tutte le aree
inquinate d'Italia per le quali occorre un progetto di bonifica e, spesso, di
riconversione.
Taranto deve diventare - come caso apripista - un punto
fermo sull'agenda anche del prossimo Parlamento Europeo. Le richieste che
PeaceLink avanzerà al Presidente Schulz riguardano non solo la situazione
presente ma anche il futuro, con l'inclusione di Taranto in progetti europei di
sviluppo sostenibile, da estendere ad altre citta' inquinate che versano in
situazioni analoghe di declino industriale.
Per PeaceLink
Antonia Battaglia
Luciano Manna
Alessandro Marescotti
www.peacelink.it