Sergio Blasi: “Delibera sulle assunzioni
iniqua, l’assessore Capone non ha saputo rappresentare il territorio salentino”
“Si tratta di una delibera iniqua che non rispetta
il bisogno di salute dei territori. Il Salento in particolare esce penalizzato
in maniera quasi punitiva. Un territorio nel quale più forti sono le
conseguenze dell’inquinamento dell’industria pesante e che rappresenta la
seconda provincia per numero di abitanti di tutta la Puglia, nella quale
l’offerta di sanità è uscita già profondamente ridimensionata dal piano di
riordino ospedaliero e che soffre di evidenti carenze di organico nel personale
dell’assistenza sanitaria può considerarsi insultato da un provvedimento di
questo genere. Non è questa la risposta che la politica regionale deve dare al
territorio salentino.
All’assessore Capone, la cui assenza dalla giunta di
oggi pesa come una grave responsabilità, dico che il Salento va rappresentato
fattivamente e non solo nominalmente nel governo regionale. A Vendola dico che
non abbiamo l’anello al naso. Ci aspettiamo spiegazioni inappellabili per
questa decisione e nell’immediato futuro un recupero sostanziale di questa
discriminazione”.
19/02/2014 Sergio
Blasi