HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO
•   ECCO PERCHE’ L’IMMUNITA’ NON E’ STATA TOLTA A EX-ILVA OGGI
ARCELOR MITTAL.

•   Resoconto del convegno sulla Xylella fastidiosa.


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO



•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
Ilva: amianto a cielo aperto ed altre amenità
venerdì 14 febbraio 2014

da dott. Fabio Millarte
WWF TARANTO ONLUS

amianto

amianto

amianto

amianto sbricciolato Name

 

Amianto nell’Ilva staccato a cielo aperto

 

Alcuni giorni or sono, un operaio Ilva preoccupato per la sua salute e quella dei suoi figli, ha avuto il coraggio di fotografare lo stato dell’arte dentro le officine Cap dove lavora. Bene il risultato è che l’Ilva ed i posti dove lavorano i cittadini operai, sono una discarica a cielo aperto di Amianto, ed altre amenità simili. Ci chiediamo come mai ancora nessuno interviene a ripristinare luoghi che dovrebbero essere di lavoro, e di vita e non di morte dispersa dal vento e dalle acque. Dove finiranno tutti i frammenti di amianto che sono “stoccati” a cielo aperto in quella fabbrica di morte? Nelle acque, sicuramente, nelle narici dei bambini che vanno a scuola a 300 mt dalla fabbrica, nei polmoni di cittadini che vivono ignari del pericolo ed a cui ci sottoponete con un simile scempio.

Il ragazzo è voluto rimanere sconosciuto, ma ha fatto recapitare queste foto alla mail del Wwf Taranto, invitandoci a denunciare l’accaduto e cosi facciamo. Ma la domanda di ambiente, di diritto alla vita, sarà ascoltata dai vertici del siderurgico? O sarà sempre così?. Quando un’attività di smaltimento costa, si scarica il peso sui lavoratori, lasciando al degrado e alle intemperie il materiale. Chiediamo fortemente, alle autorità competenti di intervenire, e noi Wwf Taranto sosterremo tutti quei lavoratori che non vogliono più stare a guardare, ma che vogliono essere responsabili della propria vita e di quella degli altri cittadini. Uniti si Vince.

Poi assistiamo alla retorica sulle Officine Taranto, dopo 4 mesi ci si rende conto che sono impraticabili e questa fabbrica come è? Ci allarmiamo per dei cittadini che provano ad uscire la testa del bisogno e nulla diciamo su quello che succede dentro lo stabilimento, non è che avere un Sindaco facente funzioni alle dipendenze dell’Ilva ed a cui rimborsiamo noi contribuenti lo stipendio, sia in conflitto d’interesse con la sua carica? Non riusciamo a credere che si possa essere imparziali avendo due incarichi cosi in conflitto. Non ci crediamo!!

Fabio Millarte

Wwf Taranto Onlus

                                                                                               



discarica

discarica

discarica a cielo aperto

fibre abbandonate

officine Cap

Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote