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Relazione anno 2013 Wwf Taranto
mercoledì 12 febbraio 2014

da dott. Fabio Millarte
WWF TARANTO ONLUS



Name

 

Taranto 10/02/14

Prot.n°05/14

 

Spett. Comune di Taranto

Piazza Municipio n°1

Direzione Ambiente

 

 

Oggetto: Attività anno 2013  Wwf Taranto Onlus

Il WWF da oltre 50 anni tutela la biodiversità nel mondo. In Puglia il sistema delle Oasi permette di tutelare centinaia di ettari su 5 aree di particolare rilevanza naturalistica, tra le quali, in provincia di Taranto anche l’Oasi Monte S. Elia, ed in maniera assolutamente volontaristica.

La sezione territoriale del WWF di Taranto da tempo contribuisce alla salvaguardia del territorio attraverso una serie di iniziative, tra cui interventi di sensibilizzazione e di miglioramento nella Riserva Regionale Orientata Palude La Vela. In particolare, sin dal 1992, attraverso l’affidamento della gestione a titolo oneroso da parte dell’Intendenza delle Finanze di Taranto e, negli anni successivi, fino al 2005, dell’Agenzia delle Entrate, garantendo la sorveglianza e la gestione dei servizi dell’Oasi Palude La Vela.

Durante il 2013 il Wwf Taranto ha proposto alle scuole di Taranto di visitare il Parco Regionale al fine di divulgare l’importanza della biodiversità per la vita, presentando agli Istituti scolastici il “Progetto Educazione Ambientale Wwf Taranto”, contattando oltre 500 scuole e portando le stesse a toccare con mano la meravigliosa Biodiversità del Parco Regionale Oasi Palue La Vela. Durante l’anno 2012 abbiamo  avuto il piacere di ospitare 1500 visitatori. Nel 2013 abbiamo ulteriormente incrementato le visite ospitando gratuitamente 4000 visitatori:

·        N°2000 alunni delle scuole;

·        N°192 visitatori per Open Days 2012;

·        N°460 visitatori per Open Days 2013;

·        N°700 visitatori con Discovery Puglia 2013

·        N°480 visitatori durante la visite gratuite della Domenica.

Abbiamo, inoltre, classificato 180 specie faunistiche e 170 specie botaniche,  preservando il territorio con attività di miglioramento della biodiversità esistente, provvedendo alla piantumazione di specie arboree e a basso fusto (macchia Mediterranea) dove possono trovare ristoro colonie di passeriformi, tipologia molto importante per la sopravvivenza di tutta la catena alimentare. Per aiutare l’avifauna presente nel Parco La Vela abbiamo provveduto alle realizzazione di punti di beveraggio per l'estate e punti di ristoro per il periodo invernale.

Il 9 Feb 2013 il Wwf ha collaborato, offrendo sostegno logistico, ai misuratori provenienti per conto dell’Ispra, per il monitoraggio dell’avifauna Italiana. Di cui vi ho comunicato I risultati straordinari relative alle presenze avifaunistiche che pongono il Parco regionale Palude La Vela tra le migliori esperienze naturalistiche a cui si può assistere in Puglia. Particolarmente interessante è la presenza del Falco Pescatore, animale considerato estinto come nidificante su tutto il territorio italiano, che ha scelto il Parco La Vela come luogo per svernare prima della migrazione. Abbiamo spesso documentato la sua presenza e segnalato alle Istituzioni.

Il Wwf Taranto durante il 2013 ha preservato il territorio con attività di coinvolgimento della cittadinanza per una biodiversità condivisa, abbiamo effettuato un progetto di found raising per finanziare l’auto costruzione di nidi in legno per il ripopolamento di chirotteri e passeriformi, secondo i consigli dell’Università di Bari. Il progetto denominato “adotta un nido”ha realizzato e messo in opera circa 20 nidi, posizionati secondo gli standard internazionali, all’interno del Parco.

Il Wwf Taranto conduce, inoltre, campagne di sensibilizzazione per la tutela della fauna selvatica ed in particolare della protezione delle ‘Caretta Caretta’, partecipando al Progetto Tartarughe del Wwf Italia, offrendo la sua disponibilità al recupero fisico delle Caretta caretta in difficoltà o spiaggiate, e consegnando le malcapitate al Cras (Centro Recupero Avifauna selvatica) del Wwf Policoro, unico autorizzato dal Ministero per il territorio Ionico. Per quanto riguarda il servizio di soccorso alla fauna selvatica in difficoltà, comunichiamo che durante l’anno 2013 abbiamo soccorso 5 Tartarughe e consegnato ai centri di recupero 20 uccelli feriti, due cuccioli di volpe a cui era morta la madre.

Il Wwf Taranto Onlus nel 2013 ha vinto il bando regionale “Facciamo eco”, con un progetto per la divulgazione della tutela attiva della biodiversità  denominato “alla palude la vela in barca a vela e non solo”.

Il progetto prevede che il Wwf Taranto promuova nuove modelli di divulgazione del concetto della biodiversità e della sua importanza. Le modalità di comunicazione saranno immediate ed empiriche. Esperienze dirette che mettono subito in connessione l’uomo con la natura, attraverso la fruizione naturalistica del Mar Piccolo e del Parco, con l’utilizzo delle canoe, dei cavalli, organizzando delle ciclo-passeggiate e delle passeggiate naturalistiche, avvalendosi della cooperazione di esperti e di professionisti del settore, valorizzando il territorio e ponendolo all’attenzione della cittadinanza affinchè vengano a visitarci anche solo per cambiare aria e respirare una boccata di natura. Attraverso questo bando abbiamo acquistato 10 posti canoe, 15 biciclette, mappato 30 km di percorsi naturalistici, inserendoli nel censimento regionale dei percorsi rurali, e realizzando uno spot televisivo, di cui consegno una copia e acquistando un cannocchiale professionale e un binocolo professionale per le giornate dedicate al Bird Watching, realizzando un nuovo sito internet. Il Progetto si concluderà nel 2015 e consentirà un salto di qualità nell’offerta turistica e ambientale del Comune di Taranto.  Per la divulgazione della biodiversità prevista dal bando “Facciamo eco” il Wwf Taranto ha predisposto un programma delle attività per il 2014 che prevede 15 giorni di apertura gratuita in collaborazione con il Comune di Taranto e con l’Amministrazione nascente del parco, realizzando le attività previste dal progetto, in cui tutti potranno usufruire dei servizi gratuitamente.

Durante l’anno 2013 il Wwf Taranto Onlus ha assicurato, gratuitamente, l’apertura domenicale del Parco Regionale Oasi Palude la Vela e le aperture straordinarie, e su prenotazione. Durante il 2013 abbiamo anche provveduto alla manutenzione ordinaria, segnalando, con la collaborazione del Comune di Taranto Ufficio Ambiente, le criticità e le necessarie attenzioni che il mantenimento del Parco necessita, come ad esempio tagliare l’erba negli spazi consentiti alla visita, o segnalare alle autorità competenti aventuali abusi al regolamento.

Abbiamo contribuito alla realizzazione dell’Istruttoria per la richiesta di V.Inc.A. (Valutazione d’Incidenza Ambientale) presso la Provincia di Taranto, Ufficio Parchi,  per il rilascio delle autorizzazioni per la posa in opera del necessario Centro Visite, indispensabile per una migliore fruizione a tutti I visitatori, anche per la  necessità dei servizi igenici e di un piccolo spazio da dedicare alle foto o alle scuole per la divulgazione delle attività statutarie del Parco.

A cavallo di due anni abbiamo gestito i progetti, Open Days 2012 e Open days 2013, Discovering Puglia 2013 e la Giornata delle Oasi 2013.

Da quest’anno con la partenza della attività previste dal Programma 2014 abbiamo arricchito l’offerta del Parco con  percorsi naturalistici a cavallo, in canoa sul Mar Piccolo, e percorsi ciclistici che attraversano la zona intorno alla Cicurmarpiccolo di Taranto. Inoltre abbiamo aperto un ufficio turistico con un servizio di Rent-a-bike, a cui i turisti possono facilmente accedere, affiancati da una ciclofficina per i normali problemi dei ciclisti.

Il Wwf Taranto, si pregia di aver costruito una rete di rapporti fittissimi, che gli hanno consentito di sostenere decine di progetti in collaborazione con associazioni animaliste, ambientaliste e del territorio in genere come associazioni di volontariato, Ong e cooperative.  Durante quest’ultimo anno, abbiamo collaborato con altre  associazioni di taranto, a denunciare reati ambientali gravissimi, perpetrati sull’ambiente nella città di Taranto. Siamo stati l’unica associazione che ha impugnato l’Aia del 2011, in forma speciale presso il Presidente della Repubblica.

 

                                                                                       Il Presidente

                                                                           




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