I parlamentari del MoVimento 5
Stelle, componenti della Commissione Agricoltura, puntano su occupazione,
qualità e territorio per un comparto primario davvero protagonista con la PAC
2014-2020
L’obiettivo
è fare meglio della Spagna, massimizzando l’impatto delle risorse disponibili ed
evitando di concedere pagamenti sotto i 400 euro l’anno. Parole chiave del
sistema agricolo italiano del futuro: occupazione, qualità, valorizzazione e
tutela del territorio. Questo l’orientamento del MoVimento 5 Stelle in materia
di politica agricola comune per i prossimi 7 anni, dal 2014 al 2020.
“Puntiamo
sulle ore di lavoro ‘spese in campo’ per considerare l’agricoltore ‘attivo’
– dichiarano Daniela Donno e Giuseppe L’Abbate, parlamentari 5 Stelle della
Commissione Agricoltura – Riteniamo indispensabile sostenere in modo
specifico i prodotti certificati e di qualità, accordando l’aiuto accoppiato
alla zootecnica certificata, di montagna ed a quella da filiera corta. Le
nostre attenzioni saranno rivolte alle colture tipiche che favoriscono il
ripristino del suolo oltre al rilancio della mangimistica tradizionale per
scongiurare il pericolo OGM. Infine – continuano i 5 Stelle – sosterremo
le colture arboree di rilievo storico e paesaggistico”.
Idee
e temi formalizzati in due risoluzioni presentate all’esame della Commissione
Agricoltura della Camera. “Ci auguriamo che le nostre proposte – dichiarano
Giuseppe L’Abbate e Daniela Donno (M5S) – aprano un dibattito serio e
fattivo con il Governo, con gli altri Gruppi parlamentari e soprattutto con i
rappresentanti di categoria e la comunità scientifica”. La PAC
2014-2020 è, infatti, oramai ai blocchi di partenza ed urgono scelte
importanti, destinate ad incidere fortemente
sull’agricoltura italiana per i prossimi 7 anni. “Noi siamo pronti e
disponibili ad ogni miglioria possibile – concludono i 5 Stelle - tranne
che ad accettare compromessi “politici” volti a non scontentare nessuno
piuttosto che soluzioni ragionate in grado di impattare significativamente su
un comparto, quale quello primario, che rappresenta una parte rilevante del Pil
nazionale e dell’export”.
Risoluzione
agricoltore attivo:
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.asp?highLight=0&idAtto=14105&stile=7
Risoluzione
aiuto accoppiato:
http://banchedati.camera.it/sindacatoispettivo_17/showXhtml.asp?highLight=0&idAtto=14106&stile=7