AGRICOLTURA:
SUL COLLEGATO ALLA LEGGE DI STABILITÀ, IL M5S PRONTO AL CONFRONTO IN
COMMISSIONE
Sul
provvedimento approvato in extremis dal Consiglio dei Ministri, per il deputato
pugliese L’Abbate (M5S) non mancano perplessità e criticità, su cui si cerca il
dialogo in Comagri
Il
Collegato Agricoltura alla legge di Stabilità, approvato
venerdì dal Consiglio dei Ministri, è un provvedimento importante e molto
atteso dal mondo agricolo che, però, non manca di presentare numerosi punti
degni di approfondimento. Soprattutto a parere dei deputati del M5S della
Commissione Agricoltura.
“Tra
i punti da analizzare – dichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate
(M5S) – l’assegnazione a società di servizi dell’assistenza alla
sottoscrizione di contratti agrari in deroga, cosa che probabilmente porterà ad
una “tariffazione” da parte delle organizzazioni professionali di tale
attività. Se esprimiamo soddisfazione per le norme sull’agricoltura biologica e
per le imprese agricole condotte dai giovani, non possiamo dire lo stesso per
la previsione di delegare a successivi provvedimenti del Governo, senza
indicarne neppure i tempi, importantissime questioni come il riordino degli
enti controllati dal Mipaaf. Abbiamo più di una perplessità – dichiara
il componente M5S del Comagri – sulla reale volontà di mettere mano ad
un sistema di organismi le cui continue irregolarità ed inefficienze gestionali
ne espongono l’operato complessivo ad impietosi giudizi”.
Non
mancano i dubbi del MoVimento 5 Stelle sul prevedere un marchio identificativo
privato per la produzione nazionale. “La via per tutelare e salvaguardare la
qualità e l’eccellenza del ‘Made in Italy’ – continua L’Abbate – resta
per noi l’etichettatura d’origine. Qui la vera partita, come è noto, si gioca
in Europa, alla quale va chiesta con forza una evoluzione della normativa in
materia di etichettatura che ruoti intorno al concetto di ‘made in’ e non già
di ‘made by’, come ampiamente caldeggiato dalle potentissime lobby che trovano
attenti ascoltatori nelle istituzioni comunitarie. Metteremo la nostra lente di
ingrandimento anche sulle questioni relative al pomodoro ed al riso. Siamo
pronti, come sempre, - conclude Giuseppe L’Abbate (M5S) – al
confronto con gli altri gruppi e ci auguriamo di lavorare con serenità per varare
un provvedimento che vada finalmente nella direzione degli agricoltori e
dell’agricoltura, e non serva solo a tappare qualche buco per lanciare fumo
negli occhi”.