Bocciati gli emendamenti di L’Abbate e Gallinella
per esentare i piccoli agricoltori dall’obbligo di comunicazioni IVA e per
sospendere i versamenti del sistema quote latte
“L’agricoltura e gli agricoltori non sono la priorità
per questo Governo. Di questo ci eravamo accorti da tempo, ma l’ultima beffa,
se possibile, lo dimostra in maniera ancora più evidente: i nostri due
emendamenti al decreto “Destinazione Italia” sulla soppressione dell'obbligo di
comunicare le operazioni rilevanti ai fini IVA per i piccoli agricoltori e la
sospensione delle trattenute e dei versamenti previsti dal sistema delle quote
latte sono stati, infatti, dichiarati inammissibili”. Lo dichiarano i
deputati del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe L’Abbate e Filippo Gallinella,
componenti della Commissione Agricoltura di Montecitorio.
“È sempre più evidente ormai – proseguono i
deputati pentastellati - che le logiche "di parte" o "di
partito" prevalgono sulle esigenze dei cittadini e in questo caso
degli agricoltori, già in estrema difficoltà. Sorprende, infatti, che i nostri
emendamenti siano stati respinti per estraneità di materia quando ogni giorno
il Governo approva provvedimenti contenenti disposizioni del tutto eterogenee:
ma la ricapitalizzazione di Banca d'Italia non è materia estranea all'Imu?”.
“Noi
– concludono L’Abbate e Gallinella - ripresenteremo gli emendamenti
all'esame dell'Aula; se non verranno accolti e votati il Governo e la
maggioranza ne risponderanno ad agricoltori ed allevatori; perché il vero danno
lo faranno a loro, non certo a noi”.