Libero OSSERVATORIO della LEGALITA’ onlus (TA) osservatoriolegnc@libero.it
P
R E F E T T O
S I N D A C O /
ASSESSORE
Ordini
e Collegi Professionali
COSA SI ASPETTA A VARARE il
FASCICOLO del
FABBRICATO ?
|
Ex - LICEO FERRARIS (Potrebbe
ospitare la sede del Liceo LISIPPO)
|
Gli eventi sismici che senza soluzione di continuità feriscono
il ns. Paese e l’evidente difficoltà dello Stato di finanziare la ricostruzione
degli edifici privati e non solo, la ventilata possibilità di ricorrere
alla sottoscrizione di Polizze Assicurative per i fabbricati privati, per
l’ennesima volta riproponiamo in maniera forte, fortissima l’indispensabilità
di istituire il Fascicolo del Fabbricato, ovvero quella sorta di Cartella
Clinica del Fabbricato nel quale riportare dati
identificativi ed ogni tipologia di intervento cui il fabbricato viene sottoposto
negli anni.
A più riprese, l’Osservatorio è entrato nel merito ad esempio
dell’indicibile condizione in cui versa la sola Taranto, chiedendo cosa rende
tollerabile l’abbandono in cui nell’indifferenza generale versano interi
isolati del centro.
|
VIA FALANTO (di
fronte all’ex- Hotel TARAS… da anni dimenticato)
|
Quanti stabili non partecipano più alla vita sociale; per quanto
vecchi, cadenti, scalcinati, per quanto mal messi, diroccati, parzialmente
crollati, tanti palazzi rappresentano “bene comune”, inesauribile risorsa...ciò
nonostante (?) interi stabili vengono abbandonati al triste destino del "ci
penserò domani".
Stabili dimenticati arricchiscono le "collezioni" di
taluni... perché non intervenire in maniera anche e, perché no, coatta? Perché
non pretendere, intimare il rispetto del decoro urbano?
Com’è possibile inibire l'utilizzo del marciapiede pubblico con
assurdi “muri di contenimento” – (barbacane)?
Cosa hanno da dire i Politici in merito a tanto degrado -
abbandono?
|
VIA ANCONA (questa
è l’attenzione per le Case Popolari)
|
A distanza di innumerevoli anni non si riesce ad ottenere
giustizia di determinati manufatti che da anni versando in condizioni pietose
quanto vergognose deprezzano l'altrui proprietà.
Perché non si procede alla redazione di un elenco, nel quale
individuare gli stabili sottoposti di volta in volta ad intervento manutentivo,
atteso che in base a dati indiscutibili molti sono in Città i manufatti privi
di agibilita’.
Rivolgiamo appello alle Istituzioni, agli Ordini affinché si
riprenda il cammino interrotto; chiediamo ad Assindustria e Scuola Edile di
spendersi affinché si affronti e si risolva un problema che non può essere
rispolverato unicamente a seguito di calamità e tragedie... un problema sempre
pronto a colpire ed a mietere vittime innocenti.
|
VIA PUPINO (questa
è la fine che potrebbe fare l’intero BORGO)
|
Atteso che il ns. vivere quotidiano non può ridursi ad una sorta
di “roulette russa”, ritenendo piuttosto
obbligo giuridico - amministrativo non già perseguire i colpevoli in caso di
Tragedia, bensì tutelare l’incolumità dei cittadini, occorre che le
ordinanze sindacali “emesse”… se emesse, non debbano concedere deroghe e
scappatoie, ma che le stesse debbano essere seguite fino alla soluzione del
problema il cui iter non può continuare ad impigliarsi nelle sacche di continui
cambi di proprietà, ma debbano essere eseguite entro i tempi strettamente
necessari all’ esecuzione dei lavori occorrenti all’ottemperanza
dell’Ordinanza, che non può e non deve essere persa di vista.
Taranto
lì, 22.01.14 il
presidente
E.B.Conenna
QUANTO LAVORO… QUANTA ECONOMIA
POTREBBE INONDARE IL TERRITORIO…
ma, purtroppo, siamo a Taranto !!!