A TARANTO DANNI PER 8 MLD. DOVE SONO
RISORSE PER BONIFICHE?
ODG IN CONSIGLIO COMNUNALE CHE CHIEDE
DECRETO SU BONIFICHE, AREA NO-TAX
FONDO AGRICOLTOLI, ALLEVATORI,
MIRILICOLTORI E MARICOLTORI MESSI IN GINOCCHIO DA DIOSSINA
"Lo Stato non si preoccupa di
bonificare Taranto dal danno ambientale procurato da decenni di drammatico
inquinamento: sono stati deliberati solo 119 milioni di euro per le bonifiche
a fronte di quasi 8 miliardi di euro di danni procurati all'ambiente e
alla città” . Lo dichiara il Co-portavoce dei Verdi e consigliere comunale
a Taranto Angelo Bonelli che aggiunge: "L'unico obiettivo e' quello di 'ambientalizzare'
lo stabilimento Ilva come stabilito dall'ultimo decreto lasciando, però, la
città nel disastro ambientale e senza un piano di vere bonifiche e
risanamento”.
"La recente sentenza della
Cassazione sui beni sequestrati dai magistrati lascia la città sprovvista di
quelle risorse necessarie per fare le bonifiche - conclude Bonelli -. Come
consigliere comunale di Taranto ho deciso di presentare un ordine del giorno in
Consiglio comunale che chiede di modificare il decreto per finanziare le
bonifiche, istituire l'area No Tax e istituire un fondo a favore di
agricoltori, allevatori, mitilicoltori e maricoltori che sono stati messi in
ginocchio dalla diossina e dall'inquinamento”.
Il testo dell’ordine del giorno:
ORDINE DEL GIORNO SU:
DECRETO-LEGGE: Disposizioni urgenti
dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo
sviluppo delle aree interessate
Il Consiglio comunale di Taranto visto
il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri in data 3 dicembre 2013,
che si occupa della vicenda Ilva per la 5 volta attraverso lo strumento del
decreto legge, chiede al governo di presentare in sede di conversione in legge
del decreto succitato le seguenti proposte emendative:
1. Che almeno il 10% delle somme
sequestrate alla famiglia Riva e soci siano destinate alla copertura
finanziaria per l’istituzione dell’area No tax a Taranto e all’istituzione di
un fondo a sostegno degli agricoltori, allevatori, mitilicoltori e maricoltori
che hanno subito danni economici e perdite occupazionali in relazione
all’inquinamento;
2. Che le somme sequestrate alla
famiglia Riva e soci siano utilizzate anche per le bonifiche, per la messa in
sicurezza delle falde e per i danni recati dall’inquinamento alla città di
Taranto a partire dai quartieri più esposti;
Il Consiglio comunale impegna il
Presidente del Consiglio comunale a trasmettere al Governo e a tutti i Gruppi
parlamentari la presente proposta affinché sia valutata e trasformata in
emendamenti al decreto legge succitato.
Angelo Bonelli
Roma, 22 dicembre 2013
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UFFICIO STAMPA
FEDERAZIONE DEI VERDI