Quartiere Tamburi,
come portare a Taranto la bonifica svedese
A Taranto lunedì 16 dicembre alle ore 15 si
svolgerà l'incontro di studio dal titolo “Taranto, dal disastro ambientale alle
ecoalternative”, presso la facoltà di Giurisprudenza (via Duomo 259, nella
struttura della ex Caserma Rossarol in Città vecchia).
E' un incontro che precede di in giorno la "cabina
di regia" per le bonifiche che si terrà a Taranto il 17 dicembre.
L'iniziativa di PeaceLink vuole sollecitare l'attenzione sul caso Taranto e
sull'importanza strategica delle bonifiche in vista della riqualificazione
urbana.
PeaceLink presenterà in anteprima
nazionale un filmato inedito sulla bonifica e riqualificazione del quartiere
più inquinato di Stoccolma: Hammarby Sjostad.
Il filmato è stato realizzato da Luciano
Manna (PeaceLink), con testi e video di Daniele Marescotti (comitato
scientifico CETRI-TIRES) che è andato appositamente in Svezia a studiare come è
stato bonificato il quartiere più inquinato della capitale.
La conferenza ha anche lo scopo di presentare
alcune tesi di laurea che sono state realizzate su caso Taranto e sull'ILVA.
Saranno illustrate le tesi di laurea di:
- Francesco Scialpi: tesi dal titolo
"Le morti che non contano. L'Ilva a Taranto";
- Deborah De Iure: "Integrazione
di metodi nella ricerca psicosociale: il caso dell'Ilva di Taranto tra
rappresentazioni e identità";
- Adriano Fonzino:
"Bioaccumulazione di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) in isopodi
detritivori da terreni contaminati: ruolo dell'azione di fitorimediazione di
Phragmites australis".
Per concludere sarà discusso il caso della
bonifica e della riqualificazione del quartiere svedese di Hammarby Sjostad che
ha diversi punti di somiglianza con il quartiere Tamburi e che è rinato grazie
alla bonifica e ad un progetto di ecoriconversione.
La presentazione e le conclusioni saranno a
cura di Fulvia Gravame, responsabile del nodo PeaceLink di Taranto, che
presenterà il programma strategico dell'associazione, che si costituirà
parte civile al processo per disastro ambientale a Taranto.
La conferenza ha lo scopo di dare continuità
a quanto realizzato, sempre presso la facoltà di Giurisprudenza, il 2 luglio
scorso. In quella occasione era stato rivolto l’invito a tutti gli studenti
universitari a realizzare tesi su Taranto e sulla riconversione economica, in
una prospettiva di sostenibilità ambientale. Furono allora presentati due
esempi di bonifica e riconversione: la Ruhr (Germania) e Hammarby Sjostad
(quartiere all’avanguardia di Stoccolma, Svezia).
In seguito alla visita al quartiere Hammarby
Sjostad di Stoccolma si intende descrivere quanto appreso in seguito alla
visita stessa. La visita al quartiere “green” della capitale svedese era stata
sostenuta dal prof. Antonio Uricchio, attuale Rettore dell'Università di Bari,
con un’apposita lettera di presentazione alle autorità cittadine e agli enti di
ricerca, condividendone le finalità di studio. A Stoccolma la "missione di
studio" è inoltre stata resa possibile anche grazie al supporto dell'ing.
Marco Basile, un tarantino nato nel quartiere Tamburi e trapiantato a
Stoccolma, esperto di database e telecomunicazioni, che si è messo a
disposizione di questo progetto di ricerca.
Ai giornalisti si fornisce in anteprima
la visione del filmato su Hammarby Sjostad che verrà presentato domani: cliccae
su http://youtu.be/qhby1cg2YLQ
Sono invitati all'incontro di studio
tutti gli studenti e i cittadini interessati a discutere e ad approfondire le
strategie di eco-riconversione per Taranto, nella convinzione che anche grazie
a nuove tesi di laurea e a nuove ricerche potrà essere trovata per Taranto una
strada che traghetti la città dall'attuale disastro ambientale allo sviluppo
sostenibile.
Alessandro
Marescotti
Presidente
di PeaceLink