CON LA DELEGA SULLE SPIAGGE SI VUOLE
SILENZIARE PARLAMENTO SU GESTIONE BENE COMUNE?
"Con la delega sulle spiagge è in
arrivo una vera e propria sanatoria con la quale lo Stato non incasserà 1,8
miliardi di euro". Lo dichiara il co-portavoce dei Verdi Angelo Bonelli
che aggiunge: "Così com'è successo per le slot-machines è in arrivo un maxi
sconto sui mancati pagamenti dei canoni demaniali che potrà arrivare fino al
30%. Questo significa che chi ha pendenze dal 2006 riceverà un maxi-sconto del
70% su quello che non ha pagato allo Stato".
"La delega sulla
'sdemanializzazione' delle spiagge serve a silenziare il Parlamento su una
questione che riguarda un bene comune di tutti gli italiani? - continua il
leader ecologista -. L'unico conflitto da sanare, riguardo alle spiagge
italiane, e' l'occupazione da parte degli stabilimenti e del cemento che hanno
cancellato i lungomare trasformandoli in lungomuro".
"Il demanio marittimo va tutelato
perche' rappresenta un pezzo della casa di tutti gli italiani o si deve cedere
per fare un regalo di Natale a qualche lobby? -conclude Bonelli -. In
attesa di una risposta ricordiamo a governo e Parlamento che sulle spiagge
continua la violazione di una norma, l'articolo 1 comma 254 della Legge
Finanziaria del 2006, che prevedeva il riequilibrio tra concessioni demaniali e
le spiagge libere o libere attrezzate: una legge che e' ci sembra in forte
contrasto con le lettere a), b), d) dell'emendamento che prevede la delega che
non escludono affatto la 'sdemanializzazione".
Roma, 25 novembre 2013
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UFFICIO STAMPA