Sul quotidiano "Il Manifesto" e' apparsa una dichiarazione attribuita
a Nichi Vendola, il quale avrebbe annunciato l'intenzione di querelare
Alessandro Marescotti per un video di Peacelink che contestava, in maniera
argomentata e civile, alcune sue dichiarazioni relative alle azioni che
sarebbero state compiute dalla Regione Puglia sull'Ilva in difesa dell'ambiente
e della salute dei tarantini.
Le dichiarazioni di Vendola, "smontate" nel video, erano state rese
dal Presidente della Regione Puglia durante la conferenza stampa nella quale
egli commentava l'avviso di conclusione delle indagini appena notificatogli
dalla Procura di Taranto.
PeaceLink nel filmato aveva intercalato alle parole di Vendola alcune videate
di testo con dettagliate puntualizzazioni e varie smentite, riportando date,
numeri e circostanze, utilizzando la collaudata tecnica anglosassone del
"fact checking". Il video e' stato condiviso anche sul sito del Fatto
Quotidiano (vedere il post del 13 novembre 2013 su www.ilfattoquotidiano.it/blog/amarescotti).
Il video di PeaceLink si concludeva con un invito esplicito a Nichi Vendola ad
un pubblico confronto in modo che potesse smentire le informazioni in esso
contenute, se aveva argomenti per farlo.
Ma Vendola ha evitato il contraddittorio, annunciando invece tramite Il
Manifesto una querela verso il nostro video che - lo ripetiamo - e' totalmente
privo di invettive e di frasi offensive ed e' viceversa molto argomentato,
dettagliato e basato su riferimenti a fatti ben precisi. Il video di PeaceLink,
realizzato da Alessandro
Marescotti, Luciano Manna e Carlo Gubitosa, rientra pertanto nell'esercizio
della liberta' di informazione ed è espressione del legittimo diritto di
critica garantito dall'articolo 21 della nostra Costituzione.
Crediamo che un rappresentante politico, e soprattutto il Presidente di una
Regione, abbia il compito di ascoltare le critiche espresse in modo civile e
argomentato, per poi ribattere, discutendo con i cittadini e con i suoi stessi
elettori, specie quando e' esplicitamente invitato al confronto.
Querelare i cittadini e gli elettori che obiettano e criticano, e' l'esatto
contrario del compito politico affidato ad una persona come Nichi Vendola su
cui ricade una importante responsabilita' nel governo di una situazione
drammatica come quella di Taranto.
Vendola dovrebbe anzi sentire il bisogno spontaneo di confrontarsi con quei
cittadini che, vivendo con grave angoscia l'inquinamento che subiscono, spesso
lo criticano.
Vendola ha il compito di rispondere ai cittadini, non solo ai giudici.
Solo una libera ed effettiva discussione è garanzia di democrazia.
Per cui - rinnovando l'appello contenuto nel video di PeaceLink - invitiamo
nuovamente Nichi Vendola ad un pubblico confronto, che ci piacerebbe venisse
moderato da Luigi Abbate, il giornalista a cui e' stato tolto il microfono con
quello "scatto felino" a cui Nichi Vendola faceva riferimento nella
telefonata con Archina'.
Per la redazione di PeaceLink
Giacomo Alessandroni
Antonia Battaglia
Patrick Boylan
Gabriele Caforio
Tiziano Cardosi
Lea Cifarelli
Rossana De Simone
Lidia Giannotti
Fulvia Gravame
Carlo Gubitosa
David Lifodi
Luciano Manna
Teresa Manuzzi
Alessandro Marescotti
Daniela Marinò
Giovanni Matichecchia
Daniela Patrucco
Fabio Petrosillo
Maria Teresa Puliti
Nadia Redoglia
Beatrice Ruscio
Giovanni Sarubbi
Laura Tussi
www.peacelink.it