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LEGGE STABILITA'. BONELLI (VERDI): VENDITA SPIAGGE? PRONTI AD INCATENARCI DAVANTI AL PARLAMENTO
venerdì 8 novembre 2013

da UFFICIO STAMPA
FEDERAZIONE DEI VERDI




ATTO INDECENTE, DELITTO CONTRO GLI ITALIANI CHE VERREBBERO DERUBATI DI BENE COMUNE

 

"L'idea del Pdl di vendere le spiagge è semplicemente un delitto contro gli italiani che verrebbero derubati di un bene comune che appartiene a tutti". Lo dichiara il presidente dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "Per fermare quest'indecenza, che non esiste in nessun paese europeo, siamo pronti ad incatenarci davanti al Parlamento".

 

"In Italia le spiagge italiane sono già le più cementificate d'Europa, gli accessi al mare sono consentiti solo attraverso il pagamento di un pedaggio violando la legge, i lungomari si sono trasformati in un lungomuro di cemento che impedisce la visuale e l'accesso al mare - continua il leader ecologista -. Ma non basta perché ora, per fare un piacere alle lobby vogliono addirittura venderele a chi le ha cementificate nella noncuranza delle istituzioni".

 

"E' uno scandalo e lo e' ancor di piu' se si pensa che questi gestori privati delle spiagge pagano un canone di concessione demaniale irrisorio 1 euro e 10 centesimi a metro quadro. Significa che uno stabilimento di 10 mila metri quadri paga un canone di 900 euro al mese mentre incassa milioni di euro - conclude Bonelli -. La vendita delle spiagge e' un atto indecente che va assolutamente fermato e noi Verdi siamo pronti alle ‘barricate’ democratiche".

 

Roma, 08 novembre 2013

 

---

UFFICIO STAMPA

FEDERAZIONE DEI VERDI

 





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