ATTO INDECENTE, DELITTO CONTRO GLI
ITALIANI CHE VERREBBERO DERUBATI DI BENE COMUNE
"L'idea del Pdl di vendere le
spiagge è semplicemente un delitto contro gli italiani che verrebbero derubati
di un bene comune che appartiene a tutti". Lo dichiara il presidente dei
Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "Per fermare quest'indecenza, che non
esiste in nessun paese europeo, siamo pronti ad incatenarci davanti al
Parlamento".
"In Italia le spiagge italiane sono
già le più cementificate d'Europa, gli accessi al mare sono consentiti solo
attraverso il pagamento di un pedaggio violando la legge, i lungomari si sono
trasformati in un lungomuro di cemento che impedisce la visuale e l'accesso al
mare - continua il leader ecologista -. Ma non basta perché ora, per fare un
piacere alle lobby vogliono addirittura venderele a chi le ha cementificate
nella noncuranza delle istituzioni".
"E' uno scandalo e lo e' ancor di
piu' se si pensa che questi gestori privati delle spiagge pagano un canone di
concessione demaniale irrisorio 1 euro e 10 centesimi a metro quadro. Significa
che uno stabilimento di 10 mila metri quadri paga un canone di 900 euro al mese
mentre incassa milioni di euro - conclude Bonelli -. La vendita delle spiagge
e' un atto indecente che va assolutamente fermato e noi Verdi siamo pronti
alle ‘barricate’ democratiche".
Roma, 08 novembre 2013
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UFFICIO STAMPA
FEDERAZIONE DEI VERDI