QUELLE RISORSE SIANO LA GARANZIA PER
SALUTE, BONIFICHE E LAVORO
"Chiediamo che tutti i beni
sequestrati nell'indagine sull'Ilva vadano a costituire un fondo per Taranto,
che dopo i processi possa essere utilizzato per la salute, le bonifiche ed il
lavoro dei tarantini che hanno il sacrosanto diritto ad un futuro
migliore". Lo dichiara il presidente dei Verdi Angelo Bonelli commentando
la notizia che la Guardia di Finanza del capoluogo ionico sta proseguendo nelle
operazioni di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di
beni, disponibilita' finanziarie e conti correnti a carico di Riva Fire e Ilva
Spa.
"La magistratura sta restituendo la
speranza a Taranto una città abbandonata dalla politica che si è girata dall'altra
parte e che ha si è lavata le mani concedendo un'Aia che non risolverà i
gravissimi problemi di salute - aggiunge il leader ecologista -. E' ormai
evidente che Taranto e' difesa dalla magistratura e dai suoi cittadini che
continuano a credere in un futuro libero dalla diossina e
dall'inquinamento".
"Bisogna ringraziare i magistrati
di Taranto perché non solo hanno avuto il coraggio di portare alla luce un
disastro ambientale e sanitario che fa rabbrividire ma anche perché stanno
scrivendo una pagina importantissima nella battaglia contro l'inquinamento -
conclude Bonelli -. In nome del popolo inquinato: grazie!".
Roma, 10 settembre 2013
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UFFICIO STAMPA
FEDERAZIONE DEI VERDI