Altre
città stanno riproponendo la ricerca di PeaceLink sui codici 048 (esenzione
ticket per malattie tumorali) al fine di conteggiare i malati di tumore in vita
e di capire le dimensioni del fenomeno.
A
La Spezia i medici dell'ISDE hanno compiuto un conteggio simile a quello di
PeaceLink e ora anche a Brindisi è stata eseguita una ricerca per portare alla
luce il totale dei malati di tumore. Con esiti clamorosi.
"Brindisi Bene Comune" ha infatti scoperto -
conteggiando i codici 048 - che "il numero di coloro che convivono con il
tumore in Provincia di Brindisi è più che raddoppiato nel decennio 1998-2008
con un incremento del 118%".
Gli attivisti di Brindisi hanno scoperto, usando i dati dei
codici 048, che nella loro provincia i malati sono passati dai
4.601 del 1998 ai 4.994 del 1999 ai 5.347 del 2000 ai 9.167 del 2006 per
arrivare ai 10.025 del 2008 ultimo aggiornamento disponibile. E ora anche a
Brindisi rivendicano che la Regione Puglia compia una indagine epidemiologica
come è stata compiuta a Taranto dai periti nominati dal Tribunale.
Legittima e importante la richiesta partita a Brindisi:
"E' una percentuale che dovrebbe allarmare i responsabili dell’ASL e
tutti i decisori politici ed indurli ad avviare indagini più approfondite che
ancora stentano a partire".
Taranto, Brindisi e La Spezia possono e devono collaborare. A
Brindisi e a La Spezia ci sono due centrali al carbone e a Taranto c'è la più
grande area industriale d'Italia.
Avere in tempo reale i dati delle malattie, della mortalità, dei
ricoveri e delle diagnosi è possibile e va preteso come diritto fondamentale di
efficienza e trasparenza della pubblica amministrazione, specie in città così a
rischio come Taranto, Brindisi e La Spezia. Le resistenze di chi governa sono
fortissime ma noi dobbiamo essere più forti e determinati ancora.
Dobbiamo avere il dato storico del totale dei codici 048 e il
dato di mortalità, aggiornato al 2013 e vogliamo mettere in rete ogni mese il
totale dei decessi e dei malati.
Non vi è alcuna ragione che consiglia di non farlo e non vi è
alcuna ragione tecnica che lo impedisce dato che i sistemi sono informatizzati.
Il dato del totale dei malati con esenzione 048 si ottiene in pochi minuti e
può essere aggiornatissimo grazie ai computer. E' una ricerca rapida che non ha
costi e produce solo benefici conoscitivi, indispensabili in particolare per
una politica che voglia programmare i servizi sanitari in base al numero dei
malati.
Nella ASL di Brescia, anche la sola esenzione del ticket è
sufficiente a definire il NUMERO COMPLESSIVO delle persone in vita
affette da una patologia. Ma allora perché tutte queste polemiche sui dati che
abbiamo diffuso se a Brescia è pacifico che siano conteggiate così? Perché
questo fuoco di sbarramento sulla nostra scelta (e sul nostro diritto) di
comunicare a tutti il numero degli ammalati di tumore a Taranto che hanno il
codice di esenzione 048? Forse perché non era opportuno informare che a Taranto
c'erano 8916 affetti da patologie tumorali? E' del tutto evidente che informare
con un dato insopportabile significa creare nell'opinione pubblica una
mobilitazione.
Bene, noi informeremo proprio per mobilitare le persone, perché
dicano basta e si arrivi al fermo degli impienti inquinanti che provocano
malattia e morte.
La lotta è appena iniziata e non ci faremo mettere il bavaglio
da nessuno.
Chi ha responsabilità politiche agisca e difenda la salute dei
cittadini prima che intervenga di nuovo la magistratura.
Alessandro
Marescotti
Presidente
di PeaceLink
http://www.peacelink.it
http://www.tarantosociale.org
http://comitatopertaranto.blogspot.com
E-mail:
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