"Mentre a Roma si approva
l'ennesimo decreto che non affronta l'emergenza sanitaria e ambientale, Taranto
viene espugnata dai veleni". Lo dichiara il Presidente dei Verdi e
consigliere comunale di Taranto Angelo Bonelli che aggiunge: "E' ormai
evidente la volonta' di non costruire un'alternativa all'economia alla diossina
che provoca 'malattia e morte'. L'alternativa si chiama conversione
industriale: ovvero una serie di provvedimenti per la realizzazione dell'area
no-tax, le bonifiche e la riprogettazione di nuove funzioni produttive,
direzionali, di ricerca nelle aree che oggi sono sono interessate dagli
impianti che producono inquinamento".
"Taranto potrebbe diventare la
Pittsburgh del Mediterraneo: seguire il percorso della più grande città
dell'acciaio degli stati Uniti d'America che oggi si e' trasformata in una
capitale dell'innovazione, della ricerca e della green economy - conclude
Bonelli -. Purtroppo con il decreto convertito oggi dalla Camera si e' scelto
di mettere in secondo piano le ragioni della salute e della vita non
affrontando uno dei maggiori disastri ambientali della storia della nostra
Repubblica".
Roma, 11 luglio 2013