ILVA: BONELLI (VERDI), SU TARANTO IN
PARLAMENTO CONTINUA FIERA DELLE IPOCRISIE
INDECENTE EMENDAMENTO CHE PERMETTE A
BONDI (EX AD. ILVA) DI CAMBIARE TEMPI AIA
"Purtroppo sull'Ilva in Parlamento
continua la fiera delle ipocrisie mentre a Taranto i cittadini continuano a
pagare il prezzo salatissimo ("malattie e morte", come dice la
Procura) dell'inquinamento". Lo dichiara il Presidente dei Verdi e
consigliere comunale a Taranto Angelo Bonelli che aggiunge: "E'
semplicemente indecente che al decreto sull'Ilva in discussione alla Camera sia
stato presentato un emendamento che permette a Bondi, commissario in palese
conflitto d'interesse in quanto ex amministratore delegato dell'acciaieria, di
cambiare la tempistica delle prescrizioni dell'Aia: un'Aia che non solo non ha
voluto inserire l'utilizzo delle migliori tecnologie in assoluto perché troppo
costose per l'Ilva ma che - come hanno evidenziato sia l'Arpa Puglia che
l'Ispra - non risolve il danno sanitario".
"E' ormai chiaro che si
è persa l'occasione di sfruttare questo decreto per avviare un sistema
economico nuovo e libero dall'inquinamento definendo Taranto e tutti gli altri
territori messi in ginocchio dai veleni aree no tax, per stimolare un tessuto
produttivo libero dalla diossina - conclude Bonelli -. Purtroppo anche questo Parlamento ha scelto di mettere in
secondo piano le ragioni della salute e della vita non affrontando uno dei
magiori disastri ambientali d'Europa".
Roma, 08 luglio 2013
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UFFICIO STAMPA
FEDERAZIONE DEI VERDI