UNIONE SINDACALE
DI BASE
LAVORO PRIVATO
Coordinamento Taranto
MAGGIORE
ATTENZIONE ALLA SALUTE…MENO PERMANENZA IN FABBRICA…PENSIONE
ANTICIPATA…ESPROPRIO, NAZIONALIZZAZIONE ED ELEZIONI DEMOCRATICHE!
Lo studio
epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio
da inquinamento, analizza il profilo delle mortalità dei residenti in 44 siti
d’interesse nazionale per le bonifiche. Taranto è tra questi. Nell’area,
si registra un “eccesso compreso tra il 50%(uomini) e il 40%(donne) di decessi
per malattie respiratorie acute, associato a un aumento di circa il 10% nella
mortalità per tutte le malattie dell’apparato respiratorio”. Eccesso di circa
il 15% tra gli uomini e 40% nelle donne della mortalità per malattie
dell’apparato digerente.
La legge Fornero rende la pensione solo un miraggio se si
considera che in Ilva le aspettative di vita sono tremendamente ridotte.
Vogliamo garanzie…Vogliamo una legge per Taranto e per i
Lavoratori. L’orario di lavoro attuale costringe a tempi di permanenza in
fabbrica che raggiungono le 10 ore se si considera l’arrivo, l’ingresso e
l’uscita dallo stabilimento e solo 8 sono retribuite. L’accordo scellerato sul
“tempo-tuta”, elemosina ,1,95 euro per giorno di presenza in cambio del nulla.
I Lavoratori dell’Ilva sono in fabbrica per 210 ore circa al
mese, quindi 5 giorni gratis a raccogliere nei polmoni quelle sostanze tanto
nocive che spesso uccidono.
Vogliamo una riorganizzazione del lavoro, la riduzione dei
tempi da trascorrere in fabbrica,cioè 8 ORE ORE DI RETRIBUZIONE, 8 DI
PERMANENZA anche per dare sollievo psico-fisico alla persona.
Per un Lavoratore Ilva, alla luce di quanto oggi si
conosce, non è più immaginabile una durata superiore a 25 anni di lavoro e,
pertanto, Si rende necessaria una legge che favorisca l’uscita anticipata
dalla fabbrica.
Vogliamo che si effettuino screening sanitari gratuiti per
tutti i Lavoratori e il riconoscimento dello stato di emergenza sanitaria per
Taranto, tanto da impegnare chi ha inquinato (Stato e privati) a sostenere
tutti gli oneri dovuti.
Se per il commissario Bondi il tutto si riduce alla “sabbia
del Sahara” mentre anticipa che i “fatti parleranno”, l’USB non pende dalle
labbra di nessuno, tanto meno da quelle del commissario (incompatibile). Noi
lottiamo da sempre e continueremo a farlo e, mentre per qualcuno è arrivato il
momento di ammettere che avevamo ragione sulla nazionalizzazione, noi
continuiamo a sostenere che Riva va espropriato subito e non solo se dovesse
essere condannato definitivamente come lasciano intendere al Governo. A
coloro che, per motivi “sconosciuti”, non vogliono affrontare le elezioni
per il rinnovo del consiglio di fabbrica, va tutta la nostra comprensione e non
possiamo esimerci dal formulare i migliori auguri di buona ripresa data
l’ultima colata a picco del tesseramento : MANCANO I FALSARI, QUELLI CHE
FIRMANO PER I LAVORATORI IGNARI???
Fim-Fiom e Uilm non accettano la sfida e si rifugiano dietro
un vile accordo che toglie il respiro alla democrazia. Si sono blindati perché
temono il giudizio dei Lavoratori che forse li preoccupa meno di quello dei
giudici, ma sempre un giudizio è…Chi ha mangiato con Riva, ora deve anche
essere capace di digerire …il mal di pancia non è certo colpa dell’USB ma della
scelta ignobile di servire quel padrone e non i Lavoratori.
Chi invece, fra le strategie per colpire l’USB, sta pensando
al licenziamento dei nostri attivisti, mettendo in atto ogni possibile
cattiveria, non dorma tranquillo: la Procura della Repubblica esiste
ancora, l’USB non abbandona chi lotta a viso aperto.
ESPROPRIO
E NAZIONALIZZAZIONE…ELEZIONI DEMOCRATICHE E PAROLA AI
LAVORATORI…SE AVETE CORAGGIO!!!
L’USB, C’E’!!!!!!!!
Coordinamento USB-Ilva Taranto
Taranto,27.06.2013
COORDINAMENTO
USB-ILVA-TARANTO
TARANTO-Talsano - Piazza Lojucco,
8 Tel e fax 0997716525 - www.puglia.usb.it –taranto.ilva@usb.it