HOME D.E. GUEST BOOK SPORT ISCRIVITI DELFINARIO LINKS COOKIE POLICY


•   Riesame AIA ex Ilva: le valutazioni e richieste di Legambiente
•   Il Dossier Taranto di Legambiente sull’ex Ilva
•   GRETA CHIAMA TARANTO
•   ECCO PERCHE’ L’IMMUNITA’ NON E’ STATA TOLTA A EX-ILVA OGGI
ARCELOR MITTAL.

•   Resoconto del convegno sulla Xylella fastidiosa.


•   Taranto, tutto pronto per la Festa di Sant'Antonio 2019
•   “Storia e Architettura”
“San Pietro: l’altra Basilica”.

•   Attenti a quei due: confronto diretto tra Mare e Terra in una sfida tra grandi chef
•  Centro di Documentazione


•   MANDURIA (TA): La Coldiretti nella gestione del Parco dei Messapi
•   RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER IL PIZZAIOLO TARANTINO PROFESSIONISTA MICHELE DI BARI
•   PULSANO: IL COMUNE FA COPRIRE TUTTE LE BUCHE SU VIA TARANTO



•  U Tarde nuestre -
rassegna quotidiana

•  Basket
•  Atletica
•  Delfini Erranti Touch Rugby Taranto
•  Altri


Notizie
Ricorrenze
Raccolta Foto


Google
Web DelfiniErranti.Org



stampa l'articolo
ILVA: BONELLI (VERDI), ANCHE CON AIA COMPLETAMENTE APPLICATA DANNO SANITARIO RESTA
mercoledì 19 giugno 2013

da Ufficio Stampa Federazione Verdi




 

PER TARANTO NECESSARIA UNA CONVERSIONE INDUSTRIALE NON UNA 'TOPPA'

 

"L'AIA approvata a ottobre del 2012 dall'allora ministro dell'Ambiente Clini non prevede la sostituzione degli impianti obsoleti con le migliori tecnologie in assoluto ma solo la riparazione dell'esistente: in prati stanno rattoppando quello che già c'è". Lo dichiara il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "Anche se tutte le prescrizioni dell'Aia fossero applicate il danno sanitario per la popolazione di Taranto non verrebbe eliminato, come dimostra la relazione sul danno sanitario dell'Arpa Puglia".

 

"E' ormai evidente che chi dice che con quest'Aia è possibile coniugare lavoro e salute dice una cosa non vera perché i cittadini di Taranto continuerebbero a vivere in balia dell'inquinamento e dei veleni - conclude Bonelli -. Dispiace constatare che nessun governo, fino ad oggi, ha preso in considerazione, per Taranto, l'avvio immediato delle bonifiche e una conversione industriale di Taranto attraverso la creazione di un'Area No-Tax per attirare investimenti e creare nuovi posti di lavoro, questi sì, immuni dalle malattie e dai lutti che causa la diossina e gli altri veleni".

 

Roma, 19 giugno 2013

 

 

 





Segnala questa pagina
mappa del sito

Per un tuo commento scrivi sul Guest Book del Delfini Erranti


home   cookie policy guest book   sport   cultura   società   ambiente   delfinario   blunote