A GIUGNO 2011 STRAORDINARIO ESERCIZIO
DI DEMOCRAZIA MA POLITICA NON E' STATA ALL'ALTEZZA
"I referendum sull'acqua e sul
nucleare sono stati uno straordinario esercizio di democrazia in cui i
cittadini italiani hanno scelto con precisione il modello di società che
vogliono contribuire a realizzare: quello dei beni comuni, dell'acqua pubblica
e delle energie rinnovabili". Lo dichiara il Presidente dei Verdi Angelo
Bonelli che aggiunge: "Purtroppo la politica non è stata all'altezza di
uno dei fatti politici più importanti degli ultimi decenni ed ha continuato ad
ignorare le scelte dei cittadini boicottando - in modo vergognoso e spudorato -
l'esito del referendum sull'acqua pubblica".
"Oggi più che mai è necessario
recuperare lo spirito dei referendum di giugno 2011 perché è da quella scelta e
da quel metodo - partecipato e democratico - che si può ricostruire l'Italia
partendo proprio dai beni comuni - conclude Bonelli -. Per questo noi Verdi
vogliamo lanciamo una sfida al Parlamento e ai partiti che si apprestano a
redigere le bozze di riforme di cui tanto si parla: l'acqua pubblica e la
tutela dell'ambiente devono entrare nella Costituzione".
Roma, 12 giugno 2013
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Ufficio Stampa
Federazione Verdi