NOI NON CI STIAMO E LOTTEREMO…ALTRI DICONO SI’ AL
COMMISSARIO DI GOVERNO, MA AVREBBERO DETTO SI’ ANCHE AL DIAVOLO….
Bondi piace alle banche e ai
sindacati…chissà perché (sarà il solito odore dei soldi) !!! 12 mesi di
mandato, rinnovabili sino a 36…poi i Riva tornerebbero in possesso dell’azienda
e del prodotto, questo è in sintesi l’obiettivo del decreto ri-salva-Ilva. L’USB non si fidava
dei Riva e non si fida del neo commissario di governo, tanto meno si fida dei
sindacati che continueranno a trattare l’argomento e che, oggi, si apprestano a
stendere il solito tappeto di rose ai piedi del potente pur di partecipare al
“banchetto”. Ricordiamo che la famiglia Riva è da processare per gravissimi
reati contro l’ambiente, la salute dei cittadini e dei Lavoratori. E’ inoltre
coinvolta in altre truffe e spera di salvare solo i beni di sua proprietà.
Facciamo gli avvocati del diavolo e guardiamo un attimo oltre il nostro naso:
-Bondi traghetta per 36 mesi l’azienda,
riesce a risanare, produce e poi, così come vuole il ministro Zanonato,
restituisce la fabbrica ai Riva…e se prendessero 18 anni di carcere anche
loro??? Taranto e i Lavoratori hanno già dato alla famiglia Riva. Hanno già
sofferto e continuano a penare l’inferno congegnato da questa proprietà. Hanno
già vissuto l’ignobile politica del profitto con il consenso di CGIL-CISL-UIL e
politici, pagati per autorizzare il disastro in doveroso silenzio. Mazzette per
consentire tutto e di più a chi definisce “una minchiata 2 tumori”…mazzette per
sporcare ed inquinare in libertà…mazzette sotto forma di donazioni in favore di
pseudo fondazioni onlus per abbandonare i Lavoratori al destino della cassa
integrazione, dei contratti di solidarietà, della precarietà. Non vogliamo
trattare con un personaggio al soldo dei Riva , propinato da un governo
asservito al volere delle banche, lasciamo che lo facciano i soliti
“coraggiosi” “campioni” di onestà, loro sanno come trattare il “prezzo” della
vita.
Ci piace pensarla come il sindaco
Emiliano: “non si può restituire l’arma del delitto nelle mani di chi ha
sparato “…”chi ha ferito questo territorio non può essere colui che lo potrà
curare”.
Il ministro Zanonato dichiara:” la proprietà ,con questo
decreto, è stata rispettata”. E al rispetto per i Cittadini, per i Lavoratori,
per la salute e per il lavoro, chi ci ha pensato???
A FIM-FIOM e UILM, infine:
-ma non ci stavate aspettando? Non
avevate detto che non ci temevate? Il vostro mandato di questi 36 mesi
concentrati esclusivamente sulla difesa dei proprietari e dirigenti detenuti,
dei soli interessi aziendali, degli accordi omicidi, di quelli al ribasso sui
diritti dei Lavoratori, su quanto di più sporco abbiate potuto
macchiarvi, quel mandato, rubato alla volontà dei Lavoratori che oggi vi
definiscono all’unisono VENDUTI E
PREZZOLATI, E’ SCADUTO COME IL PEGGIORE DEGLI YOGURT CHE SAPPIAMO A COSA
PORTA … AL BAGNO DI CORSA.
E’ tutto qui il vostro coraggio?
Nell’evitare il giudizio dei Lavoratori? Nel nascondervi dietro l’ultima
vergogna di un atto d’intesa con confindustria, l’accordo che dilania il
diritto e la libertà di opporsi alla dittatura anche vostra? E’ la vostra corsa
alla democrazia sindacale questa? Bene, ora siete arrivati … siate uomini una
volta almeno, chè come codardi vi conosciamo già da tempo …
LE ELEZIONI LE VOGLIONO I LAVORATORI
E COSI’ SIA!!!
TARANTO,06.06.2013
COORDINAMENTO USB-ILVA-TARANTO
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