Il Movimento 5 Stelle contro le
trivellazioni nel Mar Ionio, le amministrazioni facciano altrettanto.
Giorno 20
Maggio scadono i termini per le presentazioni delle osservazioni al progetto
<<Istanza
di permesso di ricerca di idrocarburi in mare denominato "d 79
F.R.-EN">>
presentato dall'ENEL Longanesi Development S.r.l..
Si tratta di un progetto atto a constatare la presenza di idrocarburi nel
sottosuolo del mar Ionio. Le tecniche utilizzate prevedono l'utilizzo della
metodologia “AIR GUN”.
Si
tratta di vere e proprie esplosioni d’aria ripetute ogni 10-15 secondi che
generano onde d’urto distruttive, in grado di provocare danni gravissimi agli
organismi marini, sia invertebrati (cefalopodi) che vertebrati (pesci
cartilaginei, pesci ossei, tartarughe, cetacei), danneggiando seriamente i loro
delicati apparati uditivi, gli organi riproduttivi, provocando emorragie,
causando la morte e lo spiaggiamento. Pensiamo quindi alla tutela ambientale e
all'integrità dei nostri delfini che da millenni solcano il nostro mare e che
stanziano costantemente a largo di Taranto e che oggi sono minacciati, al pari
di tutti gli organismi viventi, dall'avidità di alcuni uomini.
Come
“Meet Up 192 - Amici di Beppe Grillo Taranto” e come “Movimento 5 Stelle”
abbiamo depositato due documenti di osservazioni contrari al progetto grazie
alle consulenze della Dott.ssa in Scienze Ambientali Rossella Baldacconi e
dell'Ing. Bartolomeo Lucarelli e al supporto dei deputati portavoce al
parlamento per il M5S, Mirella Liuzzi e Diego De Lorenzis .
Si
moltiplicano, mentre scriviamo, le richieste di ricerca di idrocarburi nello
Ionio : dopo le 2 della SHELL e quella qui citata dell'ENEL, si aggiunge anche
quella della TRANSUNION PETROLEUM. Ribadiamo che le nostre terre e i nostri mari hanno già dato
tanto al cosi detto “sviluppo” sacrificando non solo l'ambiente e la salute, ma
anche alternative economiche sia potenziali che già esistenti. Per questo
ribadiamo la nostra assoluta contrarietà a questo modello di sviluppo e ci
chiediamo cosa faranno invece gli Enti Locali se interverranno oppure
rimarranno a guardare. Nelle due procedure di VIA a Shell sono mancate ad
esempio le osservazioni della Provincia di Taranto e della maggior parte dei
comuni che si affacciano sullo Ionio. Auspichiamo che questa volta le
amministrazioni difendano il proprio mare convintamente. E' arrivato il momento
di alzare la testa!
Meet
Up 192
Amici
di Beppe Grillo Taranto