SISTEMA TARANTO E' SISTEMA ITALIA. CHI
CONTRASTAVA INQUINAMENTO VENIVA DENUNCIATO
DA SICILIA A LOMBARDIA QUANTE ALTRE
TARANTO IN ITALIA? SUBITO UNA COMMISSIONE D'INCHIESTA
"L'arresto del presidente della
provincia di Taranto dimostra, drammaticamente per i tarantini, che un sistema
politico ha lavorato per anni per nascondere la verità perché era colluso con
chi inquinava e con chi, come dice la procura, ha provocato 'inquinamento,
malattie e morte'". Lo dichiara il Presidente dei Verdi Angelo Bonelli che
aggiunge: "Per anni le istituzioni hanno detto ai tarantini che tutto
andava bene, che la situazione era migliorata, addirittura che la mortalità era
diminuita. Ma le indagini della procura hanno smascherato le bugie e chi le ha
dette".
"Le istituzioni non hanno voluto
fare le indagini epidemiologiche che avrebbe dimostrato scientificamente la
relazione tra morte e inquinamento: quello che doveva fare la politica lo ha
fatto la magistratura. C'è un'intera classe politica che, indipendentemente dal
coinvolgimento nelle inchieste dovrebbe dimettersi immediatamente perché o era
collusa o è stata in silenzio - continua il leader ecologista -. In questa
drammatica vicenda, però, esiste un paradosso: chi non è stato in silenzio e ha
denunciato con forza, come me, prima è stato denunciato dal ministro
dell'Ambiente Clini per aver reso pubblici i dati sulla mortalità e poi,
addirittura, citato per danni da Riva che chiede un risarcimento di 500 mila
euro".
"A Taranto si muore di inquinamento
ma nessuno in questi anni si è preoccupato di costruire un'alternativa
all'economia alla diossina. Di certo non se n'è preoccupato il governo Monti,
che disinteressandosi dell'emergenza sanitaria e ambientale, si è occupato solo
di costruire deroghe e scappatoie per l'azienda. Ora dopo un dettagliato
esposto di Taranto si sta occupando il Tribunale dei diritti dell'uomo ma è
necessario che l'Aia venga rimessa immediatamente in discussione - conclude
Bonelli -. Ma Taranto non è un caso
isolato. Dalla Sicilia alla Lombardia quante sono le industrie che continuano
ad inquinare grazie alla copertura e alla corruzione? Ecco perché chiedo
immediatamente una commissione d'inchiesta: in Italia ci sono 6 milioni di
cittadini che vivono in siti fortemente inquinati e da bonificare. Quali sono
le loro condizioni di salute? Ci sono state o ci sono omissioni nei
controlli?".
Roma, 15 maggio 2013
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Ufficio Stampa Federazione dei Verdi