Comunicato USB-Ilva
Taranto
Alla Direzione
Ilva
Taranto
Agli Organi di stampa e
TV/Radio
Nazionali e
Locali
Lunedi 6 maggio p.v., ore 9,00, l’USB Ilva Taranto nella
propria sede di Talsano in piazza Lojucco n. 8, consegnerà a Stefano Delli Ponti
la lista dei Lavoratori che hanno sottoscritto il contributo in termini di ore
lavorate o di ferie in suo favore.
La raccolta delle firme, si ricordi, nasce dalla
sensibilità dimostrata da tantissimi colleghi di Stefano, Lavoratori Ilva, che
non hanno voluto far mancare il loro aiuto affinchè egli possa partire e curarsi
all’estero dove si sottoporrà ad un intervento chirurgico delicatissimo.
Stefano, vogliamo ricordarlo, è uno di noi che ha contratto la malattia anni fa
e si è già sottoposto ad interventi e cure nel nord- Italia senza aver potuto
risolvere il problema. Abbiamo
raccolto migliaia di firme dai Lavoratori Ilva in oltre 20 giorni di presidi
mattutini e pomeridiani davanti ai cancelli della fabbrica perché le condizioni
finanziarie di Stefano, disastrate dalle esose spese che affronta
quotidianamente, dai debiti che ha dovuto contrarre per questo e dal misero
stipendio che gli rimane ridotto ai minimi termini, non gli consentirebbero il
viaggio della speranza. Altri Lavoratori che ringraziamo vivamente hanno raccolto firme nei reparti di
appartenenza. Lunedi mattina,
quindi, una delegazione di Lavoratori dell’USB-Ilva Taranto, accompagnerà
Stefano presso la Direzione dello stabilimento siderurgico per incontrare il
Direttore, Ing. Antonio Lupoli e il Responsabile del Personale, Dott. Martino a
cui saranno consegnate le firme raccolte.
Si vuole ricordare che Stefano è costretto ad una corsa
contro il tempo e che sollecitare l’immediato intervento della Direzione Ilva al fine di trasferire quanto hanno voluto devolvere i Lavoratori per la causa dell’operaio
Delli Ponti, è doveroso quanto indispensabile, considerando che diversamente il
suo destino sarebbe già segnato. L’auspicio, pertanto, che la Direzione Ilva
consenta senza indugi il trasferimento del corrispettivo totale di ore devolute
dai Lavoratori per Stefano è d’obbligo. La scrivente Organizzazione Sindacale
giudicherebbe gravissimo un eventuale e non auspicato esito
negativo della richiesta poiché verrebbe letto come mero diniego del diritto
alla vita e, nel contempo, umilierebbe l’azione volontaria dei Lavoratori che
hanno inteso aiutare un proprio collega.
Cordialità.
Taranto,04.05.2013
COORDINAMENTO USB-ILVA
TARANTO