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Sabbia a olio di gomito: Fantiano ripulita!
domenica 5 maggio 2013

di Valerio Manisi


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Come promesso il muro del Teatro all’aperto di Fantiano è stato ripulito.

A distanza di quasi un mese dalla deposizione della richiesta all’ufficio protocollo del Comune di Grottaglie (9 aprile 2013), l’autorizzazione per lo svolgimento della ripulitura del muro è stata concessa (quasi elemosinata) due giorni prima dell’intervento… ma l’importante è che in fine sia giunta.

Grazie all’intercessione da parte della Compagnia del Teatro Jonico Salentino, rappresentata questa volta da Valerio Manisi, Angelo Anastasia, Stefano Scatigna e Vincenzo Santoro, con il tempestivo e risolutivo intervento di Giovanni e Giuseppe Caramia (sabbiatori), il muro, e la parte metallica circostante, sono stati ripuliti con una sabbiatura e raschiatura a mano.

Naturalmente, è facile prevedere, che il risultato non eguaglia l’aspetto del muro così com’era in principio, ma il lavoro comunque è stato svolto proprio come doveva essere stato fatto inizialmente. L’intuizione di un “genio”, infatti, (sconosciuto) ha fatto si che altro colore bianco, posto sull’imbratto originale affinché lo ricoprisse, “inguacchiasse” ancor peggio il muro a faccia vista. Strato su strato di colore e la rimozione è divenuta infine più complicata.

Anche la parte metallica è stata ripulita: con la stessa sabbiatrice tutta la zona imbrattata è stata resa “lucida”, a ferro puro, dalla pratica maestranza del sabbiatore Giuseppe Caramia… con il passare del tempo l’umidità e le piogge riporteranno la superficie allo stato originario grazie alla fuoriuscita naturale di nuova ruggine.

Tutto quello che possibilità consentiva, è stato applicato! Compresa la buona volontà e la disponibilità, sia fisica che tecnica, da parte di coloro che hanno partecipato.

Concludiamo con una augurio, nei confronti di questi “artisi”: sarebbe bello in futuro che i murales si realizzassero con un progetto estetico a monte, magari discusso; che rispecchi certamente la particolarità e lo stile dell’autore, in sintonia però con l’estetica e la bellezza del luogo prescelto.

Le Cave di Fantiano rappresentano un suggestivo ambient per organizzare eventi, la Compagnia del Teatro Jonico Salentino ne è la testimonianza. Allo stesso tempo, purtroppo, è spesso vittima di provvedimenti inadeguati, decisi a tavolino da chi, e con chi, quei luoghi non li vive e non ne conosce le problematiche effettive. Problemi che comportano una serie d’impedimenti per chi volesse far vivere e, è il caso di dire, vibrare quei sacri luoghi intrinseci di storia, cultura e antico lavoro.

 





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