ILVA:
BONELLI, SU REFERENDUM SCIENTIFICA OPERA DI BOICOTTAGGIO
SPIACE
CONSTATARE CHE SU QUESTO REFERENDUM NESSUNA MOBILITAZIONE BEPPE GRILLO
"Sul
referendum sull'Ilva di Taranto è stata fatta una scientifica opera di
boicottaggio perché non solo non c'è stata un'informazione adeguata in
grado di raggiungere tutta la popolazione ma l'amministrazione comunale ha
tagliato del 50% i seggi elettorali e gli scrutatori". Lo dichiara il
Presidente dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "Molti cittadini
recandosi a votare hanno trovato i seggi dove abitualmente votavano chiusi
e molti altri hanno dovuto fare i conti con lunghe file dovute
all'accorpamento dei seggi che di certo non incoraggiavano la
partecipazione".
"Nonostante
queste operazioni di boicottaggio l'affluenza complessiva si avvicinerà ai
30 mila votanti che si sono voluti esprimere sul drammatico inquinamento
che stringe in una morsa la città - conclude Bonelli -. In questo quadro, però,
spiace constatare che Beppe Grillo, che in altre occasioni, come per il
referendum contro l'inceneritore in Val D'Osta si mobilitò personalmente
con un comizio, non sia intervenuto sul referendum di Taranto: non un
comizio, non un post o una dichiarazione sul suo blog".
Lo
comunica l'Ufficio Stampa dei Verdi
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