Su
incarico della dott.ssa Annamaria Moschetti e del dott. Piero Minardi, si invia
questo comunicato dell'Associazione Culturale Pediatri Puglia e Basilicata
sulla presenza di piombo nel sangue di bambini residenti vicino all'area
industriale di Taranto.
Seguirà
un comunicato di PeaceLink e del Fondo Antidiossina Taranto onlus.
Per
contatti e informazioni: dott. Piero Minardi cell. 3397358283
----------
Forwarded message ----------
From: Annamaria Moschetti <cetra4@alice.it>
Date: 2013/4/8
Subject: comunicato
To: Alessandro Marescotti <marescotti@gmail.com>
Per PeaceLink e per il Fondo Antidiossina Taranto
Caro Alessandro, caro Fabio
vi
chiedo gentilmente di inviare questo comunicato stampa alle testate
giornalistiche che conoscete.
Annamaria
Moschetti
Comunicato
stampa
Alla
gentile attenzione delle testate giornalistiche
Oggetto:
presenza di piombo nel sangue dei bambini di Taranto (comune di Statte)
Allo
scopo di avere un indizio sulla esposizione al piombo dei bambini che vivono
nell’area industriale di Taranto è stata valutata la piombemia di nove bambini
tra i 3 e i 6 anni di età residenti a Statte. I bambini avevano valori che
andavano tra 22 e i 36 microgrammi/dl di piombo nel sangue.
E
la prima volta che viene effettuato un simile controllo sul sangue dei bambini
residenti vicino all'area industriale di Taranto.
Pur
trattandosi di un campione non significativo della popolazione generale e di
numerosità ridotta e pur non potendosi pertanto generalizzare i dati alla
intera popolazione infantile stattese e tarantina, non ci si può esimere dal
fare le seguenti considerazioni:
-
tali valori non possono che destare preoccupazione per la possibile esposizione
di questi bambini a fonti di piombo presenti in ambiente che necessitano con la
massima premura di essere individuate ed eliminate secondo quanto indicato dal
Centers for Disease Control and Prevention nel 2012 (1);
-
poiché la piombemia è un affidabile indicatore di esposizione e potrebbe
indicare una esposizione recente (settimane precedenti) (2) come affermato
dalla OMS (3), si sottolinea che i bambini potrebbero essere esposti
attualmente ad una sorgente agente nel territorio;
-
a fronte del fatto che non esistono valori sicuri di piombemia per l’infanzia e
che qualunque livello è associato a possibili esiti neuropsichici (4) non si
può non osservare come tali valori siano di livello tale da destare
preoccupazione ed a richiedere interventi urgenti a tutela della salute
infantile ed uno screening sulla popolazione generale infantile.
In
una prossima conferenza stampa daremo tutti i dettagli di queste analisi.
Dott.ssa
Annamaria Moschetti
Responsabile
per “Ambiente e Salute Infantile”
Associazione
Culturale Pediatri Puglia e Basilicata
Dott.
Piero Minardi
Pediatra
di famiglia Statte (TA)
Associazione
Culturale Pediatri Puglia e Basilicata
---
NOTE --
(1)
http://www.cdc.gov/nceh/lead/ACCLPP/Final_Document_030712.pdf
(2)
Lead exposure
Annette
Prüss-Üstün, Lorna Fewtrell,Philip J. Landrigan and José Luis Ayuso-Mateos In
“EXPOSURE TO LEAD: A MAJOR PUBLIC HEALTH CONCERN WHO 2010”
(http://www.who.int/publications/cra/chapters/volume2/1495-1542.pdf)
(3)
http://www.who.int/ipcs/assessment/public_health/lead/en/
(4)
http://www.cdc.gov/nceh/lead/ACCLPP/Final_Document_030712.pdf