NESSUN
INTERVENTO PER SALUTE, LAVORO E BONIFICHE
"Il governo ha tradito Taranto e i tarantini". Lo dichiara il
presidente dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "Fino ad oggi si sono
susseguiti solo annunci mediatici, provvedimenti pro azienda e decreti
incostituzionali per mettere il bavaglio alla magistratura".
"Non
c'è stato nessun intervento per difendere la salute, avviare le bonifiche e
garantire il lavoro agli operai che devono essere i protagonisti del processo
di conversione ecologica per realizzare un modello produttivo libero dalla
diossina - aggiunge Bonelli -. Ma c'é di più perché il governo non ha chiesto
all'azienda nessuna garanzia economica a garanzia delle bonifiche per
affrontare il disastro ambientale di Taranto".
"Per
Taranto è necessario un percorso di conversione industriale: serve una No-Tax
area per favorire investimenti in aziende innovative come è avvenuto a
Pittsburgh e Bilbao; è necessario un intervento come quello fatto nel bacino
carbonifero della Ruhr in Germania - continua il leader ecologista -. Sono
queste le proposte per salvare il lavoro e la salute in una città dove si muore
d'inquinamento".
"Il
principale artefice del disastro a cui siamo arrivati oggi è il ministro
dell'Ambiente Corrado Clini che non solo ha ignorato l'emergenza sanitaria e
ambientale di Taranto dedicando si solo agli interessi dell'azienda - conclude
Bonelli -. Il futuro di Taranto é fuori da una economia alla diossina: questa é
la rivoluzione per Taranto".
Roma,
18 gennaio 2013
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Ufficio
Stampa Federazione dei Verdi