SONO RISORSE CERTE ANCORA IN ITALIA
DELLA FAMIGLIA RIVA CHE DEVONO GARANTIRE BONIFICHE
"Sabato prossimo scadrà il lock-up
delle azioni dei soci dell'Alitalia per cui i soci potranno vendere le azioni
della compagnia di bandiera perché venuto meno il blocco previsto dal
governo". Lo dichiara il presidente dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge:
"Chiediamo che si provveda immediatamente al sequestro conservativo del
pacchetto azionario del 16,6% di Alitalia in mano alla famiglia Riva e che
quelle risorse siano messe a garanzia delle bonifiche per la città di
Taranto".
"La quota di Alitalia in mano alla
famiglia Riva è un bene economico certo e che è ancora in Italia: chiediamo che
venga usata come garanzia perché sarebbe davvero assurdo che dopo aver
inquinato e trasformato Taranto in una delle città più inquinate d'Europa ora
nessuno pagasse il conto - continua Bonelli -. Perché il governo (che ha
quantificato in 3-4 miliardi il costo degli interventi) non ha chiesto al
gruppo Riva di sottoscrivere una fideiussione bancaria a garanzia di questa
somma?
"Evidentemente l'unico scopo del
governo era quello di bypassare il sequestro della magistratura restituendo a
chi ha provocato questa situazione le chiavi dell'azienda introducendo per
decreto la libertà di inquinare - conclude Bonelli -. Ho una forte
preoccupazione che chi ha provocato questo enorme disastro ambientale e
sanitario facendo utili per miliardi di euro, grazie alle azioni del governo
Monti non pagherà un euro per le bonifiche".
Roma, 7 gennaio 2012
--
Ufficio Stampa Federazione dei Verdi
Capo Ufficio Stampa Antonio Barone