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Bonelli: Chiediamo che si provveda immediatamente al sequestro delle quote Alitalia alla famiglia Riva
lunedì 7 gennaio 2013

da Ufficio Stampa Federazione dei Verdi




 

SONO RISORSE CERTE ANCORA IN ITALIA DELLA FAMIGLIA RIVA CHE DEVONO GARANTIRE BONIFICHE

 

"Sabato prossimo scadrà il lock-up delle azioni dei soci dell'Alitalia per cui i soci potranno vendere le azioni della compagnia di bandiera perché venuto meno il blocco previsto dal governo". Lo dichiara il presidente dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "Chiediamo che si provveda immediatamente al sequestro conservativo del pacchetto azionario del 16,6% di Alitalia in mano alla famiglia Riva e che quelle risorse siano messe a garanzia delle bonifiche per la città di Taranto".

 

"La quota di Alitalia in mano alla famiglia Riva è un bene economico certo e che è ancora in Italia: chiediamo che venga usata come garanzia perché sarebbe davvero assurdo che dopo aver inquinato e trasformato Taranto in una delle città più inquinate d'Europa ora nessuno pagasse il conto - continua Bonelli -. Perché il governo (che ha quantificato in 3-4 miliardi il costo degli interventi) non ha chiesto al gruppo Riva di sottoscrivere una fideiussione bancaria a garanzia di questa somma?

 

"Evidentemente l'unico scopo del governo era quello di bypassare il sequestro della magistratura restituendo a chi ha provocato questa situazione le chiavi dell'azienda introducendo per decreto la libertà di inquinare - conclude Bonelli -. Ho una forte preoccupazione che chi ha provocato questo enorme disastro ambientale e sanitario facendo utili per miliardi di euro, grazie alle azioni del governo Monti non pagherà un euro per le bonifiche".

 

Roma, 7 gennaio 2012

 

--

Ufficio Stampa Federazione dei Verdi

Capo Ufficio Stampa Antonio Barone

 





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