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Pulsano: Comunicazioni consigliere Di Lena
domenica 10 marzo 2019
- auto abbandonata in via Adige - decreto emergenze agricole
“LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI PASSA DA UN INTERVENTO COORDINATO DI TUTTE LE COMPONENTI DEL PAESE”.
LA NOTA DEL CONSIGLIERE Angelo Di Lena.
“A volte i piccoli problemi sembrano essere poco importanti per una comunità . Ma è da questi che bisogna partire per migliorare la qualità della vita di una comunità ”. Angelo Di Lena spiega il motivo del suo ultimo intervento in paese.
“Per capire il senso di ciò che ho detto, faccio un esempio di ciò che faccio oggi.
Sono mesi che nei pressi di via Adige n. 21, una traversa di una delle vie principali di Pulsano , staziona una autovettura Fiat Punto abbandonata a margine della strada , che potrebbe diventare ricettacolo di animali o oggetto di furto da parte di bande criminali .
Potrebbe essere indice anche di un proprietario che ha subito un furto e che non trova il mezzo , o in alternativa di una sua situazione personale di malessere che gli impedisce di andare a recuperare il proprio mezzo .
Un piccolo problema?
Forse per molti si, ma non per una residente della zona per la quale mi sto interessando da alcune ore , abbandonata , in maniera omertosa , persino dai vicini di casa e in parte anche dalle autoritĂ preposte.
”Dopo aver ricevuto questa segnalazione da parte della residente come Consigliere Comunale mi sono attivato immediatamente, interessando gli uffici competenti e l’Assessore di riferimento.
Il mio pensiero va ai bambini che giocano lì vicino e al pericolo che questo ferro vecchio costituisce soprattutto per loro, essendo divenuto un vero e proprio ricettacolo di topi e scarafaggi e infine sono preoccupato anche per il proprietario stesso dell’auto per le motivazioni dette precedentemente .
Per questo motivo attraverso la polizia municipale si cercherĂ di risalire al proprietario per sollecitarlo alla rimozione del mezzo.
In caso non dovessimo riuscire a reperirlo, ho interessato gli uffici competenti del comune per la rimozione e presto questo rottame non sarĂ piĂą un ingombro.
Ancora una volta ribadisco la necessità di un lavoro congiunto e coordinato con tutte le componenti del paese per risolvere i problemi, anche i più piccoli , rompendo il muro dell’ omertà che , spesso ritrovo nel mio paese .
Pulsano ha bisogno di tornare ad essere una comunità , soprattutto nelle sue componenti migliori per affrontare il futuro con buone prospettive”.
consigliere Di Lena
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APPROVATO IL DECRETO EMERGENZE - LATTE OVINO IN SARDEGNA, OLIVO E XYLELLA , AGRUMI
LE CONSIDERAZIONI DEL CONSIGLIERE DELL’UNIONE DEI COMUNI TERRE DEL MARE E DEL SOLE Angelo Di Lena.
Rispetto al decreto, ribadendo il giudizio positivo che ho già precedentemente affermato alcune settimane fa , poiché si ritiene che si tratti di un provvedimento che risponde in maniera concreta alle necessità più urgenti di alcuni settori importanti dell’agricoltura italiana e pugliese in particolare, ritengo sia utile fare alcune precisazioni.
La posizione critica di alcune organizzazioni agricole soprattutto in merito ai settori agrumicolo ed olivicolo si concentra a mio avviso su aspetti fondamentali che tuttavia il decreto ora varato non ha la pretesa di risolvere. Parlando di crisi di mercato degli agrumi e crollo dei prezzi o di crisi profonda della nostra olivicoltura andiamo a toccare temi basilari di due settori trainanti dell’agricoltura ionica che soffrono di carenze strutturali ed organizzative.
A tal proposito ritengo che il” Consiglio Regionale Puglia “debba giocare un ruolo maggiormente incisivo e propositivo perché acclarato che l’agrumicoltura abbia bisogno di ristrutturarsi e quindi di un piano agrumicolo che consenta alle aziende di rinnovarsi nell produzioni e nella tenica per essere maggiormente competitive sui mercati.
Lo stesso dicasi per l’olivicoltura che deve affrontare un agrave emergenza determinata dalla xylella ma allo stesso tempo soffre di carenze gravi come la vetustà di molti impianti, varietà non più rispondenti alle esigenze dei consumatori e una organizzazione adeguata dal punto di vista commerciale.
Occorre insomma favorire la cooperazione tra produttori perché riteniamo sia la strada giusta per superare periodi di crisi che si trascinano da troppo tempo.
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